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Il Verbania a Vigevano impone lo zero a zero Il Verbania a Vigevano impone lo zero a zero I biancocerchiati, praticamente retrocessi, pensano soprattutto al futuro - Scadente prova dei lombardi (Dal nostro corrispondente) Vigevano, 6 maggio, (g. r.) Il Verbania è uscito imbattuto (0-0) dal confronto di Vigevano senza soffrire. Infatti Galimberti — il terzino ha neutralizzato Schillirò, la punta più insidiosa dei lomellini — e i compagni della difesa senza forzare sono riusciti ad evitare che Fellini potesse capitolare. Va detto comunque che il portiere lacustre è stato battuto una volta, verso il quarto d'ora, da un tiro di Rolfo, che era stato pronto a raccogliere il pallone respinto dal palo sinistro su conclusione di Schillirò, ma il guardalinee qualche secondo prima aveva alzato la bandierina per la posizione irregolare di Pandolfl ed il gol è stato annullato malgrado le vivaci proteste dei giocatori locali. Si è trattato di una decisione molto discussa che non può comunque inficiare il comportamento degli ospiti. L'allenatore Magistrelli, prima dell'incontro, ci aveva detto che la sua squadra avrebbe disputato una partita d'impegno e si riprometteva di avere nuove indicazioni su un paio di giovani immessi in squadra in questo fine di campionato che, purtroppo, non ha più alcun interesse di classifica per il Verbania. I giocatori da esaminare erano l'ala di raccordo Paris e la punta Fer- rame, che è entrato in campo negli ultimi minuti. La gara di oggi non è comunque stata un banco di prova sufficiente per potersi pronunciare sulle loro qualità. Va detto comunque che I due giovani attaccanti hanno dimostrato una grinta ed un'accortezza tattica soddisfacenti. Il Verbania-guastafeste, comunque, si è mosso con tranquillità ed in modo da addormentare la partita. Il suo scopo l'ha raggiunto, anche se Fellini in un paio di circostanze, nell'ultimo quarto d'ora, ha rischiato grosso: è stato infatti messo fuori causa da infelici interventi dei difensori che per poco non hanno agevolato i lomellini nell'andare in gol. Il Vigevano visto oggi al Comu| naie è stata una delusione in fatto di gioco difensivo ed è parsa una compagine irriconoscibile rispetto a quella che sullo stesso campo si era imposta all'Alessandria. I biancocelesti hanno dimostrato ancora una volta di soffrire il compito di dover attaccare; se a questo handicap aggiungiamo il periodo di scarsa vena di Pandolfl e la giornata « no » di Schillirò, peraltro ben controllato dal suddetto Galimberti, è facile comprendere come l'undici allenato da Giorgis abbia denunciato limiti preoccupanti, soprattutto in vista dei prossimi impegni di campionato. La squadra comunque ha ancora possibilità di farsi perdonare la deludente prova odierna. Per raggiungere questo obiettivo s'impone però una ripresa di ritmo ed una migliore visione di gioco. Domenica prossima il Vigevano giocherà nuovamenie in casa con la Solbiatese, squadra di metà classifica, in possesso di un gioco discreto che però, a seguito di alcuni recenti passi falsi, si trova in una posizione piuttosto ambigua: deve assolutamente acquisire dei punti, diversamente si potrebbe trovare invischiata nella lotta per la salvezza. Di qui il compito non facile del Vigevano, anche se da questa sera non è più solo al penultimo posto in classifica: i lomellini infatti hanno raggiunto il Derthona ed il Rovereto, entrambi sconfitti in casa. Molto nervosismo nella prova dei biancocelesti che ha conta minato anche l'allenatore Giorgis II trainer, che nel passato aveva dimostrato di essere sempre al l'altezza della situazione, oggi, causa il mancato successo, ha perso un po' il controllo dei nervi. Ai giornalisti che l'avevano raggiunto negli spogliatoi per l'abituale scambio di opinioni di (ine partita ha affermato polemicamente: « Sui giornali si danno sempre indicazioni su quello che l'allenatore deve fare in casa e fuori casa, quindi fate voi, io non parlo ». VIGEVANO: Canzi; Tonelli (dall'80' Fontana), Armanni; Sala, Groppi, Scorletti; Boschetti, Bosetti, Rolfo, ruminili. Schillirò. 12" Villa. VERBANIA: Fellini; Andreoii, Galimberti; Bosani, Bonetti, Bagnoli; Pellegrino (dall'82' Ferrante), Cavallino, Abate II, Martorio, Paris. 12» Glanfriglia. Arbitro: Rizza. d