Cinquanta concerti all'Unione musicale

Cinquanta concerti all'Unione musicale II calendario della stagione '73-'74 Cinquanta concerti all'Unione musicale Con la consueta sollecitudine l'Unione Musicale ha già predisposto e diffuso l'imponente calendario della stagione di concerti 1973-74. Si tratta d'una cinquantina di manifestazioni, suddivise come al solito in due serie, ma talvolta comuni ad entrambe le serie. Impossibile render conto sistematicamente del grosso programma: sarebbe come voler render conto dell'orario delle ferrovie. Il programma, con relative condizioni d'abbonamento, bisogna richiederlo alla segreteria dell'Unione Musicale (piazza Castello 29). Spigolando qua e là, si nota innanzi tutto che l'inaugurazione avrà luogo mercoledì 3 ottobre con un concerto del pianista Maurizio Pollini: in programma 3 pezzi di Schonberg, 3 pezzi di Stockhausen e la Sonata op. 106 di Beethoven. Per entrambe le serie i Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone, eseguiranno in due serate i dodici Concerti de L'estro armonico op. Ili di Antonio Vivaldi. Pure per entrambe le serie la Kolner Kammerorchester, diretta da Helmut Miiller Briihl, eseguirà i sei Concerti brandeburghesi di Bach, in due serate, mentre l'orchestra da camera «Gasparo da Salò», diretta da Agostino Orizio, eseguita in una sola sera, per entrambe le serie, i Concerti per violino di Bach. Altra importante serata bachiana, riservata alla serie di spari, sarà quella dei «Deutschen Bachsolisten», diretti da Helmut Winschermann che hanno in programma, finalmente!, quattro grandi Cantate. L'esplorazione, sempre più dilagante, del continente mu sicale barocco sarà proseguita dal complesso «I Filarmonici», del Teatro Comunale di Bologna, che sotto la direzione di Angelo Ephrikian eseguiranno in due concerti, per entrambe le serie, Concerti grossi di Corelli e di Geminiani. La «Cappella Coloniensis», diretta da Wilfried Boettcher, eseguirà per la serie dispari Concerti e Sinfonie di Haendel, di G. Cristiano Bach, di Telemann e di Haydn. Comuni ad entrambe le serie i due concerti del pianista Dino Ciani (Chopin e Debussy), che per la serie dispari ritornerà pure in veste d'accompagnatore del baritono Claudio Desderi nel ciclo schubertiano Die schóne Moller in. Altri pianisti: Kempff e Ashkenazij per la serie pari; Radu Lupu, Annie Fischer e André Watts per la serie dispari. Alla serie dispari vanno l'Orchestra Filarmonica di Mosca, diretta da Kiril Kondrashin, l'oboista Lothar Faber, il soprano Elisabeth Schwarzkopf, il trio d'archi Accardo - Bianchi - Aldescu, il complesso «The early music consorte of London» (Musica alla corte d'Inghilterra dal XIII al XVII secolo), il violinista Henryk Szeryng, il violoncellista Libero Lana, il chitarrista e liutista Julian Bream, il violinista Nathan Milstein con l'orchestra dei Solisti Veneti in un programma mozartiano. Alla serie pari vanno l'Orchestra sinfonica e il coro di Radio Lipsia, con una Cantata di Bach, una di Nono e la Jiidische Kronik per coro e orchestra, interessante esperimento di composizione collettiva al quale hanno partecipato cinque segnalati autori tedeschi: Blacher, Wagner-Régeny, Hartmann, Henze e Dessau. Sempre alla serie pari vanno l'organista Germani (Bach e Reger), il complesso «The New York Chamber Solists », la « Sudwestdeutsches Kammerorchester» diretta da Paul Angerer, col concorso del soprano Gloria Davy, il coro da camera «Amici della Polifonia» diretto da Piero Cavalli (Andrea Gabrieli e Bussotti), il flautista Gazzel Ioni col violinista Cesare Ferraresi, la viola Dino Asciolla, il violoncello Rocco Filippini e il pianista Bruno Canino, il chitarrista Narciso Yepes, il complesso dei Solisti Aquila ni diretto da Vittorio Anto nellini, il Quartetto Amadeus, il complesso d'ottoni diretto da Edward Tarr, l'Orchestra Filarmonica Nazionale di Budapest, diretta da Janos Ferencsic, il coro da camera dell'Ortf, diretto da Marcel Cou raud, e il Quartetto Italiano col concorso eccezionale del pianista Pollini per il Quinte! to op. 34 di Brahms. Tra le non molte manifestazioni di musica contemporanea spicca, comune ad entrambe le serie, la prima apparizione a Torino del grande baritono di colore William Pearson, che col concorso d'u na chitarra, un flauto, e dello straordinario batterista giap ponese Stomu Yamash'ta eseguirà El Cimarron, «autobio grrepptomnUp(BScCVtrgpDFSsGncnMèssdaTAETaCpITAegpdICsegcoPPsCId«pdc grafia di uno schiavo evaso», recente lavoro di Henze. I concerti avranno luogo in parte al Conservatorio, in parte al Teatro Regio, di solito il mercoledì sera o la domenica pomeriggio, con alcune eccezioni. m. m. U d d Gldi

Luoghi citati: Bologna, Budapest, Inghilterra, Mosca, New York, Salò, Torino