Il "braccio di ferro,, va oltre il caso Pilic

Il "braccio di ferro,, va oltre il caso Pilic Il "braccio di ferro,, va oltre il caso Pilic La Federtennis teme per la Davis, costringerà Panatta e Bertolucci a giocare? La « guerra santa » ira l'ATP (associazione giocatori professlonistì) e la Flit (federazione internazionale del tennis) va oltre il caso Pilic. I giocatori reclamano maggiori poteri negli organismi dirigenti, condotti finora con metodi antiquati da dirigenti superati dall'evoluzione di un mondo in cui si sono riversati notevoli interessi economici e finanziari con l'ingresso di grandi società assicuratrici o di importanti industrie di sigarette che — trovando limitazioni in altri settori — investono nel tennis gran parte del loro « budgets » pubblicitari. Il caso Pilic ha fornito l'occasione ai dirigenti dell'ATP di instaurare il primo autentico braccio dì ferro con la Flit. « Wimbledon è molto importante — dicono i tennisti — però non possiamo più essere completamente ignorati dagli organismi internazionali. Vogliamo avere dei nostri rappresentanti in seno ai vari enti e dobbiamo essere interpellati prima che siano prese decisioni importanti per la nostra attività. Intendiamo essere ascoltati ». Ieri l'ATP ha deciso il boicottaggio di Wimbledon a maggio¬ ranza. Del 96 aderenti all'asso- \ dazione diversi hanno la possibilità di tenere duro sino in fondo. Gli unici a trovarsi in difficoltà sono i tennisti sotto contratto con le rispettive federazioni, come gli azzurri e quelli del paesi dell'Est. La Federtennis italiana, temendo provvedimenti di sospensione per i giocatori che diserteranno Wimbledon (potrebbero compromettere le sorti della Coppa Davis) sembrerebbe Intenzionata a fare opera di persuasione su Panatta e Bertolucci (i due azzurri fanno parte dell'ATP) per farli giocare. Una decisione verrà presa però solo oggi dal consigliere Paolo Angeli partito in serata per Londra per seguire da vicino gli ultimi sviluppi della vicenda dopo un colloquio avuto con il presidente Neri ed il segretario Camelt. L'Italia Infatti si trova già in difficoltà con la Flit per avere permesso a Pilic di partecipare agli internazionali d'Italia ed è pertanto comprensibile che la Federtennis non voglia esporsl ulteriormente. I tennisti dell'ATP, dal canto loro, hanno già ottenuto un im- portante successo con il rinvio del sorteggio del tabellone deci so dagli organizzatori di Wimble don. Evidentemente un torneo senza tutti gli australiani e gli statunitensi perderebbe qualsiasi valore ed è logico che nonostante l'Intransigenza di Basii Reay, segretario della Flit e della federtennis inglese, si cerchi nelle prossime ore una soluzione di compromesso. Nello stesso tempo c'è chi si preoccupa già di fare giocare i tennisti che diserteranno Wimbledon. Torino sarebbe infatti pronta ad ospitare sui campi del Circolo della Stampa-Sportlng la targa d'argento Lancia dal 2 al 5 luglio con la partecipazione di alcuni big come Okker, Riessen Orantes, gli azzurri Panatta, Bertolucci ed i « lancisti » Pietrangeli e Mulligan. Un'Idea niente male — il torneo servirebbe infatti da ottimo rodaggio in vista dell'incontro di Davis con la Spagna — che sarà però molto difficile da realizzare. Rino Cacioppo Bertolucci sconfìtto Londra, 20 giugno. Nelle gare odierne del torneo tennistico del « Queen's club », l'egiziano Ismael El Shafey ha battuto l'italiano Paolo Bertolucci 6-4 6-4 Altri risultati del singolare maschile, secondo turno: Connors Cooper, 6-4, 6-4; Dibbs - Estep, 6-3, 7-9, 6-3; Terzo turno: Nastase - Moore, 6-0, 6-2; Metreveli Fairlie, 6-2, 7-5.

Luoghi citati: Italia, Londra, Spagna, Torino