Del Buono supera l'olimpionico Viren Fiasconaro risorge, vince anche Liani

Del Buono supera l'olimpionico Viren Fiasconaro risorge, vince anche Liani La grande giornata del mezzofondo; Jipcho "mondiale,, nei 3000 metri siepi Del Buono supera l'olimpionico Viren Fiasconaro risorge, vince anche Liani L'azzurro corre i 5000 in 13"30"8 (record italiano di passaggio sulle 3 miglia) - In una pazza gara sugli 800 (4D Arese) il riscatto di Marcello che entusiasma nella staffetta - Il triangolare in parità: Finlandia-Italia 64-60, Italia-Kenya 63-60, Kenya-Finlandia 62-61 (Dal nostro inviato speciale) Helsinki, 19 giugno. Kenya, Italia e Finlandia in volata sul filo di lana nella sfida « Tutte corse » di Helsinki: per l'atletica azzurra un grossissimo risultato, se si considera che, alla pari delle altre nazioni, ha avuto le sue traversie. Mennea è rimasto a casa, Arese ha perso d'un soffio i 1500 metri che poteva certamente vincere, Fiasconaro ha ceduto sui 400 per risorgere poi oggi negli 800, e scatenarsi addirittura nella frazione finale della 4x400. E' stata, quella dei 5000 metri, la grande gara di Gianni Del Buono. Ha battuto l'olimpionico Viren e durante la gara, al passaggio delle tre miglia, Del Buono si è tolta la soddisfazione di strappare, con il tempo di 13'07"4 il limite italiano ad Ardizzone. n i r i l a . ; ; a ; , ; a ) a n Metri 110 ostacoli — Liani, come ci si aspettava, ma con un po' di rischio per la partenza sprint del kenyota Khimayo, ieri secondo sui 400 ostacoli. Acerbi ha tenuto bene il ritmo dell'africano sulle prime barriere, poi il numero uno azzurro ha rimontato, pareggiando gli avversari al sesto ostacolo, per prendere la testa al settimo e andare deciso verso il filo di lana. Alle sue spalle Acerbi prima cedeva un po', poi tentava di rimontare di potenza e lottava sin sul filo per raggiungere Khimayo, dando l'impressione di apparigliarlo sul traguardo. Il fotofinish però assegnava chiaramente la piazza d'onore a Khimayo. Tempi non eccezionali, ma va tenuto in giusta considerazione il vento contrario. 1) Liani (It), 14"; 2) Khimayo (Ken), 14"1; 3) Acerbi (It), 14"1; 4) Pursiainen (Fin), 14"4; 5) Alanen (id), 14"8; 6) Kandie (Ken), 14"9. Metri 800 — Una gara pazza, rovinata dalla potenza incontrollata del giovane kenyota Dan Omwanza il quale non ha rispettato la regola che impone di correre i primi 300 metri in corsia e ha « tagliato » la curva con il risulta to di uscire dal rettilineo per il giro finale con 30 metri di vantaggio su tutti. Dietro c'era un po' di sbalordimento, poi Fiasconaro prendeva la meglio con facilità e andava a cogliere un secondo posto che valeva la vittoria. Omwanza era infatti logicamente squalificato poiché il passaggio anticipato dalla sesta alla prima corsia gli è valso una ventina di metri abbondanti di vantaggio. Il tempo del konyota va quindi « tarato », ma rimane il fatto che l'atleta è di certo un elemento di grandissimo valore. Avrebbe vinto con 1' e 44"2, battendo addirittura :1 record del mondo, ma è chiaro che a questo tempo favoloso vanno aggiunti un paio di secondi almeno per il « taglio » e qualcosa ancora per l'aver potuto correre in piena scioltezza davanti a tutti. Fiasconaro si è imposto con l'46"3 davanti all'altro più noto kenyota Ouko e al finnico Taskinen. Arese ha pagato in rettilineo la mancanza di velocità ed è finito quarto in l'50"l. 1. Fiasconaro (It.) l'46"3; 2. Oukc (Ken.) l'48"2; 3. Taskinen (Fin.) l'49"5; 4. Arese (It.) l'50"l; 5. Konkanen (Fin.) l'51"l. Squalificato: Omwanza (Ken.). Metri 200 — Molte speranze puntate cu Benedetti, ma l'azzurro partendo un po' contratto è stato sorpreso dallo scatto violento del finlandese Kukkoaho, il quale ha preso nettamente la meglio già in curva ed è andato a vincere in tutta sicurezza col tempo di 21" netti. Benedetti ha retto bene alla rimonta del kenyota Asati e ha conservato la piazza d'onore in 21"2. Quarto Morselli, che si è difeso benissimo fra tanti campioni e ha terminato in 21"7 davanti ai numeri due della Finlandia e del Kenya. 1. Kukkoaho (Fin.) 21"; 2. Benedetti (It.) 21"2; 3. Asati (Ken.) 21"6; 4. Morselli (It.) 21"7; 5. Juhola (Fin.) 21"7; 6. Mutunba (Ken.) 21"7. Metri 3000 siepi — Galoppata trionfale per la coppia del Kenya composta da Jipcho e Mogaka, con un vano tentativo di resistenza del finlandese Kantanen e una onorevole difesa di Fava. La coppia kenyota ha preso la testa sin dal secondo giro andando via in progressione. Solo ai 300 finali Jipcho ha « strappato » lasciando sul posto il connazionale per volare sull'ultima curva e arrivare in piena spinta. Record del mondo in 8'19"8, e meritato giro d'onore fra le ovazioni di un pubblico che certamente di mezzofondo se ne intende. Dei due azzurri, Vaiani Lisi è stato staccato sin dall'inizio mentre Fava ha tenuto a lungo il quarto posto ma ha poi dovuto cedere in arrivo al ritorno del finlandese Ala Leppilampi. 1. Jipcho (Ken) 8'19"8 record del mondo; 2. Mogaka ((p85aFgspdtds (Ken) 8'24"2; 3. Kantanen (Fin) 8'29"2; 4. Ala Leppilampi (id) 8'33"2; 5. Fava (It) 8'35"6; 6. Vaiani Lisi (It) 8' 57"4. Metri 5000 — Una maglia azzurra, italiana e non della Finlandia, al traguardo della gara dei 5000 metri, in uno stadio che è un po' il « tempio » delle gare sulla lunga distanza. I 5000 sono stati tutto un susseguirsi di scatti, di cambi di situazioni, grazie soprattutto ai continui allun¬ ghi operati dai due kenyoti Mose e Kimeto che per i primi tre chilometri si sono alternati al comando imponendo una andatura sostenuta. Hanno tenuto il contatto il finlandese Viren, il grande trionfatore di Monaco, il quale peraltro confermava con un'andatura piuttosto faticosa di non essere al meglio della condizione, e il nostro Gianni Del Buono che intelligentemente non seguiva i cambi di ritmo La gara è entrata nel vivo a mille metri dalla fine quando Del Buono ha dato l'impressione di staccarsi, ma è poi rientrato con autorità per assumere addirittura il ruolo del protagonista. Ai 4200 metri infatti, quando Mose ha allungato per l'ennesima volta, l'azzurro hf saltato Viren per portarsi in terza posizione e quindi passare in seconda alle spalle del battistrada a 600 metri dal traguardo. Alla campana le posizioni era- no immutate, poi sulla dirittura opposta i due di testa hanno aumentato ancora il ritmo, Viren e Kimeto hanno perso terreno. Lotta a due sull'ultima curva con Del Buono che, incurante di dover passare all'esterno, ha tenuto testa all'avversario per staccarlo di forza in arrivo e vincere in 13'30"8, un tempo di notevole valore. 1) Del Buono (It) 13'30"8; 2) Mose (Ken) 13'31"; 3) Viren (Fin) 13'32"8; 4) Kimeto (Ken) 13'40"8; 5) Tomasini (It) 14'02"; 6) Lipsonen (Fin) 14'27"6. Staffetta 4x400 — Una chiusura degna del livello del «match», una lotta spasmodica fra Kenia e Italia, ed è già grosso merito per noi lasciare indietro la Finlandia. Asati ha assicurato un vantaggio iniziale sulla coppia Abeti-Lomqvist, poi Cellerino con una magnifica frazione ha saltato il finlandese Salin per accodarsi al battistrada Koskei. Puosi nel terzo giro di pista ha addirittura attaccato Musioki per poi accodarsi e perdere terreno in dirittura consegnando il bastone a Fiasconaro con una decina di metri d; distacco, margine ancora aggravato dallo scarto imposto a Marcello dallo stessa Musioki, rimasto in mezzo alla pista dopo aver passato il testimone a Sang. Fiasconaro è partito come una furia, sulla seconda curva era addosso al keniota, ha dato l'impressione di poterlo superare ma ha poi pagato lo sforzo e Sang gli ha ripreso in dirittura qtlel metro dfvantaggio sufficiente per vincere. Lontani i finnici. Fiasconaro è stato cronometrato ufficialmente in 44"4 nell'ultimo 400 metri lanciato, di gran lunga il miglior tempo fra tutti gli atleti in pista. E' quanto basta per ridargli ^firj: Stasera Majxeììe-'-sórride di nuoj!©;—dopo lo scoraggiamento di ieri. 1) Kenia 3'07"8; 2) Italia (Abeti - Cellerino - Puosi Fiasconaro) 3'08"; 3) Finlandia 3'08"8. Punteggi finali dell'incontro: Finlandia-Italia 64-60; Kenia-Finlandia 62-61; ItaliaKenia 63-60. Bruno Perucca Una vittoria di grande prestigio per Gianni Del Buono