Una grave caduta di Villa ad Abbazia Agostini, Read e Lansivuori rinunciano di Giorgio Viglino

Una grave caduta di Villa ad Abbazia Agostini, Read e Lansivuori rinunciano Sfiorato ancora il dramma, lo sciopero (parziale) riprende Una grave caduta di Villa ad Abbazia Agostini, Read e Lansivuori rinunciano Il pilota italiano, al quale era stato toito il gesso da soli tre giorni dopo la sciagura di Monza, è ricoverato a Fiume con prognosi riservata Read urta contro un paracarro: illeso - Incidenti anche a George e Reisz - Dopo il "no" di Aermacchi e Yamaha, ieri anche la MV ed il "team" Arwidson hanno annunciato il loro forfait dimostrando un atteggiamento responsabile - La Morbidelli e la Malanca non si ritirano (Dal nostro inviato speciale) Abbazia, 16 giugno. Nel motociclismo è proprio cambiato qualcosa. Domani ad Abbazia non ci saranno Case rappresentate ufficialmente nelle maggiori categorie a causa della pericolosità del tracciato. Dopo la mancata presentazione dt Aermacchi e Yamaha, che hanno rinunciato alla gara sin dalla viglila, anche la MV Agusta, con vivo senso di responsabilttà, ha preferito non disputare le gare, superando coi la comprensibile incertezza che grav. su tutti, dopo il tentativo avvenx 'n nella notte dì migliorare le piv. zinnl al bordi del circuito. Il direttore sportivo Magni invitava i corridori a non prendere il via nel primo turno di prove della mattinata, ma Agostini e Read insistevano per poter girare egualmente a titolo personale senza «tirare» al limite per rendersi conto della effettiva pericolosità della pista. Purtroppo accadeva subito il primo incidente, quello di Villa, dt cui parleremo appresso, e dopo qualche minuto Read, uscendo dalla curva in piegata, urtava con la carenatura la cima di un paracarro. L'urto stracciava la carenatura come fosse stata di cartone, ma Read con un miracolo di equilìbrlsmo riusciva a mantenersi in piedi. All'arrivo at box Magni non aveva un momento di esitazione e decideva di non mandare più in pista le MV. Sbagliava a questo punto Agostini che si barcamenava con gli organizzatori, forse nell'intento di non farsi dei nemici personali, senza avere il coraggio di assumersi in pieno le responsabilttà che gli competono e dt rimanere coerente con se stesso, dopo quanto, a botta calda, aveva affer mata subito dopo la tragedia di Monza. Ad un certo punto preferiva scomparire dalla circolazione e andarsi a godere il sole sui bordi della piscina del proprio albergo. Read si limitava a prendere atto della decisione di Magni, difendendolo poi nei confronti di alcuni colleght che polemizzavano Un valore maggiore alla rinuncia della MV Agusta veniva dal «team» Arwidson, la squadra che patrocina Teuvo Lansivuori. Il responsabile Lasse Lyytlkainen ha sottoscritto il documento con cui la MV annunciava agli organizzatori ti proprio ritiro, impegnandosi a non far correre Lansivuori, che pure avrebbe potuto approfittare di questa occasione per mettere al sicuro il proprio attuale primato nella 350. Purtroppo, anche quest'ogggi c'è stato un incidente grave, prima che ci fosse una reazione concreta. Walter Villa, uno degli scampati di Monza, è rimasto vittima dt una caduta disastrosa ad una larga «esse» che presenta la curva di ritorno verso il traguardo. Chi ha assistito al volo assicura che si è trattato di un ruzzolone «alla clown», quasi come se il pilota non avesse saputo reagire ad una difficoltà improvvisa, e fosse quindi rotolato senza cercare di far nulla per attutire la botta. Del resto, cosa ci si poteva aspettare da un uomo al quale era stato tolto il gesso da tre giorni, e che aveva ancora negli occhi e nella mente la tragedia monzese, nella quale era stato una delle maggiori parti in causa? La responsabilttà non è tanto sua quanto di chi l'ha incitato a correre, e di chi ne ha permesso l'allineamento al via. Di fronte a quest'ultima contestazione, gli organizzatori hanno sottolineato che non c'è alcuna disposizione che obblighi a predisporre un servizio medico per controllare l'Idoneità fìsica dei concorrenti. Tale norma è Invece rigidamente vincolante per ogni gara che si rispetti in Italia, anche se di minore importanza. Villa comunque è ora ricoverato all'ospedale di Fiume con prognosi riservata. Ha riportato un trauma cranico con relativa commozione cerebrale, presenta lo schiacciamento dt una vertebra cervicale, la frattura della clavlcola e del braccio sinistro. Se tutto andrà bene, se la caverà in tre mesi. Comunque, ha finito di correre per tutto quest'anno. Due incidenti sono Inoltre accaduti nel corso di altre due serie dì prove. Nelle 500 l'Inglese Alan George si è schiantato frontal¬ mente nella parete rocciosa, accorciando di trenta centimetri la sua Yamaha. Ha riportato lui pure una leggera commozione cerebrale, ma senza nessuna frattura. E' difficile avere notizie precise sulle condizioni degli infortunati, dal momento che attorno ad essi cala quali l'omertà, e nessuno all'ospedale vuole assumersi la responsabilità di fornire informazioni. Janous Reisz, nelle 250, ha perso il controllo della moto nel medesimo punto in cui è caduto Villa. La sua Yamaha ha preso fuoco, mentre il pilota riusciva a rotolarsi sull'asfalto lontano dal rogo, e spegnere un principio di incendio alle gambe della leggera tuta di pelle che rivestiva. La moto è andata completamente distrutta. Il drammatico bilancio della giornata avrebbe dovuto far meditare tutti i corridori sulla gravità della situazione, ma l'Iniziativa portata avanti da Grassetti e da qualche altro, per raccogliere adesioni di ritiro In massa, non ha avuto risultati positivi. In questi momenti non tutti si comportano come Lansivuori, che ha dato una dimostrazione di sportività, ma c'è anche chi cerca di approfittarne. Purtroppo è il caso delle due squadre italiane allineate nella 125, la Morbidelli, che punta su Angelo Nìeto, e la Malanca, che si affida a Otello Buccherinl. Dopo molte esitazioni, e dopo aver cercato una serie di alibi morali, i responsabili delle due squadre hanno deciso dt partecipare alla corsa, sperando di poter ottenere finalmente un successo, dal momento che la Yamaha di Anderson, ora che non fruisce più dell'assistenza ufficiale, appare meno efficiente Indubbiamente, l'atteggiamento assunto dai due rappresentanti italiani contribuisce negativamente all'azione dì riscatto che faticosamente piloti e tecnici del motociclismo cercano di condurre avanti, al fine di salvare II futuro delle corse. Giorgio Viglino Agostini oggi non corre

Luoghi citati: Abbazia Agostini, Fiume, Italia, Monza