Seduti nel "guscio,, di Angelo Dragone

Seduti nel "guscio,, CRONACHE DEL DESIGN Seduti nel "guscio,, La «Longue Chair» di Charles Eames — che per la prima volta ha fatto la sua comparsa in una esposizione torinese nella primavera scorsa a Torino-Esposizioni — è di quelle poltrone che giustamente sono ormai considerate tra i classici dell'arredamento moderno. Prodotta dalla De Padova di Vimodrone (Milano), è stata disegnata nel 1955. E' quindi il prodotto di una lunga esperienza oltreché della genialità di un notissimo architetto apprezzato tanto di qua come di là dell'Atlantico. Nato nel 1907 a St. Louis, nel Missouri, Eames frequentò la Washington University, lasciandola però dopo un anno e mezzo di studio. Si dedicò quindi all'architettura e si occupò anche di grafica; ma con la moglie Ray finì con l'impegnarsi in maniera parti colare di arredamento, progettando di tutto, dai giocattoli ai mobili. Nel 1949, in California, a S. Monica, si è costruito una casa, con scheletro in acciaio ed elementi interamente prefabbricati, che per le limpide proporzioni e l'elegante leggerezza ricorda l'architettura tradizionale delle case giapponesi. La sua poltrona — il cui disegno nasce da una rigorosa interpretazione funzionale dell'oggetto — è formata da un guscio in compensato curvo, placcato in palissandro, fissato ad una base stellare a cinque punte ricavata con fusione in alluminio. Profonda, con lo schienale piuttosto alto e due ampi braccioli, la «Longue Chair» è dotata di cuscini imbottiti in piumino e gomma, con rivestimento in pelle nei colori dal naturale al nero, offerta in una gamma di circa 20 tinte diverse. La poltrona è completata da un poggiapiedi anch'esso in compensato curvo, montato su una base in fusione di alluminio con quattro punte. Il tipo di lavorazione, al quale si deve tra l'altro se il legno così trattato può rispondere a prestazioni in cui elasticità e resistenza siano del pari assicurate, si riflette naturalmente anche sui costi di produzione: la poltrona costa 261 mila lire; il poggiapiedi 99 mila. Ma stanno alla pari di altri capolavori del nostro tempo. Angelo Dragone

Persone citate: Charles Eames, Eames

Luoghi citati: California, Milano, Missouri, Padova, Vimodrone, Washington