Storie d'amore, canzoni audaci da stasera al disco per l'estate di Francesco Fornari

Storie d'amore, canzoni audaci da stasera al disco per l'estate La rassegna della musica leggera a Saint-Vincent Storie d'amore, canzoni audaci da stasera al disco per l'estate Predominano i motivi sentimentali, ma si cerca di rinnovare i testi con un pizzico di "proibito" - Le prime due serate per radio, sabato, per la finale, ripresa diretta alla tv - Fra i cantanti in gara oggi Iva Zanicchi, Nada, Gilda Giuliani (Dal nostro inviato speciale) Saint-Vincent, 13 giugno. Nel teatro allestito alle terme, fra chilometri di cavi, carpentieri, elettricisti, tecnici, curiosi, si svolgono le prove del « Disco per l'estate », che si inaugura domani: due serate per radio, la finale di sabato anche alla televisione. La quiete del colle è violentata da decine di strumenti, trombe, chitarre, clarinetti saxofoni, pianoforti, batterie timpani, mentre sopra tutto cnncdquesto clamore predomina la | Avoce del regista, che amplificata dai microfoni, urla ordini (che nessuno ascolta). In questa confusione, difficile riuscire ad ascoltare musica. L'orario delle prove non è mai rispettato, soltanto i principianti sono puntuali. Non potendo ancora parlare delle esecuzioni, parliamo crvmvmscpcdei testi. Anche quest'anno | dls«dmci«sitpnnPzpredominano i motivi sentimentali. Solo quattro canzoni non trattano casi d'amore. Le altre sono permeate di un dolciastro sentimentalismo, con qualche intendimento ecologico: c'è una netta presa di posizione contro la vita in città, a favore della campagna e dei rustici granai. Nella prima serata Renato Pareti con «La mosca» ci informa che «intanto fanno il bagno a Cesenatico, ma i furbi come sempre non affogano». Lui, invece, che va su solo con l'ascensore ed ha in testa un rubinetto che gocciola, grida «Amore salvami» seduto in mezzo al letto. Dopo questi incubi notturni, ecco i «Brividi d'amore» di Nada che, con molta cattiveria, dice all'amato che «il mio corpo poi si abbandonò un istante e mi scordai di te». Una chiara allusione a certi fiirts estivi che durano il tempo delle vacanze e poi non si ricordano più? A riportare un po' di equilibrio pensano quelli de «La strana società» con « Era ancora primavera ». Amore bucolico-notturno con rimpianto «Su quel letto di paglia tutto il mondo era| vamo noi», e non mancano il vento che gioca con i capelli, le case sul fiume, le notti chiare. Iva Zanicchi con «I mulini della mente» si preoccupa degli insonni. Il consiglio è semplice: «Se nel buio i tuoi occhi come i gatti stan cercando la preda, la strada mia la sai». Ancora una storia di amore triste con i Profeti in «Io per- che, io per chi». Solito incubo notturno di «Un uomo che non sa ricominciare» adesso che si ritrova solo e la sua donna è «in mezzo al vento». Amore sempliciotto quello cantato da Miro con «Tu mi regali l'estate». Con un filo di voce ci informa che «un'automobile corre corre veloce nel vento» per portare lui dall'immancabile lei «passerotto smarrito». Marisa Sacchetto con «La città» rimpiange il paesello natio, si chiede che cos'è la città, forse «quel po di tempo che resta per fare l'amore» e smania per i baci scambiati nel vecchio mulino. «Il frutto verde», presentato dal complesso «La grande famiglia» si rifa alla creazione, con ampie citazioni bibliche, invoca interventi divini per «questa prigione che costruì sce l'umanità». Drammatico Alberto Anelli in «Dimmi di no». Innamora to preoccupato e anche un po' masochista, che vuole essere respinto dalla sua donna: «Dimmi di no, che basta, non t'importa di più di me». Per Gilda Giuliani, la rivelazione dell'ultimo festival di Sanremo, invece «Tutto è facile». Altra canzone sconsigliata alle educande, perché Gilda afferma categorica che in amore «pensarci ancora un po' mi sembra inutile, e brucerò insieme a te, l'amore non ha limiti per noi». Amore fresco e giovanile quello illustrato dai Camaleonti (che sulla carta partono favoriti). In «Perché ti amo» non ci sono lacrime, timori, paure, ma l'ingenua semplicità di un giovane che non sa perché ama, però è felice e gode di ogni minuto con l'avidità di un assetato: «Volava in aria la mia giacca appena chiusa la tua porta», vale più di un intero discorso. Ritorna il motivo dell'amore triste con «Un'altra Maria» cantata da Al Bano, dove si scopre che la donna tanto amata dal protagonista è tornata in città e «Vende la felicità». Di nuovo campi di grano ed amore bucolico in «JVmvole bianche», interpretata da Rosanna Fratello, che di quell'avventura campestre ricorda «due occhi grandi sopra di me e tutto il resto ti giuro che non c'è». Questi i tredici motivi che ascolteremo domani sera. Di questo passo, le prossime edizioni del «Disco per l'estate» saranno vietate ai minori. Francesco Fornari Saint-Vincent. I « Ricchi e poveri » partecipano alle semifinali del « Disco per l'estate » (foto Moisio)

Persone citate: Alberto Anelli, Gilda Giuliani, Iva Zanicchi, Marisa Sacchetto, Moisio, Profeti, Renato Pareti, Rosanna Fratello

Luoghi citati: Cesenatico, Saint-vincent, Sanremo