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Tigri, clown e giocolieri nel circo più "classico" Lo spettacolo del Medrano a Torino Tigri, clown e giocolieri nel circo più "classico" Emozioni e comicità, attrattive tradizionali e coreografie luccicanti Quando il circo si chiama Medrano ha l'obbligo di rispettare una illustre tradizione che riporta alla memoria i nomi di Grock, dei Fratellini, di Antonet, di Buster Keaton, e deve offrire al pubblico un intrattenimento raro per la qualità dei numeri in programma. L'impegno è staio mantenuto dall'organizzatore Leonida Casartelli il quale ha piantato le tende del suo circo in corso Massimo d'Azeglio presentando uno spettacolo degno dell'eredità quasi secolare del clown madrileno Emilio Girolamo Medrano, capostipite della dinastia. Un'elefantina mangia gli spaghetti mentre i poderosi colleghi mimano il passo del leopardo, il trapezista Silver esegue il doppio salto mortale senza porteur, il giocoliere Sforzi riesce a tenere in volo otto cerchi e raggiunge un record con dieci attrezzi in equilibrio sul monociclo, la tigre affettuosa dà un bacio al domatore prima di lasciare la gabbia, i clown Cordeiro e Romanuff creano in pista un chiassoso scompiglio tra schiaffi, spari ed una cascata di gags inediti. Senza subire la tentazione di rinnovamenti clamorosi come le piscine e le piste di ghiaccio, il nuovo circo Medrano è riuscito a comporre una serie di numeri di alta scuola in due tempi allegri e vivaci. Le attrattive tradizionali si alternano a coreografie luccicanti: gli artisti dello spettacolo improvvisandosi danzatori scendono una sfarzosa scalinata alla Wanda Osiris nel balletto intitolato al « Re del circo ». Tra i numeri « classici » meritano di essere ricordati i saltatori marocchini Atlas, l'addestratore di cavalli Hibner, il domatore di tigri e leoni Alessandrini, i pattinatori acrobati Sergios ed i simpatici scimpanzè ammaestrati che si destreggiano in bicicletta. Musica e colori, grazia e audacia, emozioni e genuina comicità si fondono in riuscita combinazione di suspense e di divertimento che riesce a ripetersi in uno spettacolo sempre uguale, ma sempre vivo tra l'entusiasmo dei bambini e dei loro accompagnatori. Nello zoo, durante gli intervalli, altre attrattive: tra leoni, tigri, giraffe e animali d'ogni specie anche un gigantesco gorilla alto un metro e novanta: una sorta di King Kong che scuo¬ te minaccioso le sbarre circondato dal pubblico e contribuisce ad aumentare il fascino esotico e misterioso del circo. s. cas.