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Colonnello Usa in Iran ucciso da 2 guerriglieri Consulente delle forze armate Colonnello Usa in Iran ucciso da 2 guerriglieri Gli sconosciuti si sono allontanati in moto - L'attentato vicino alla casa del consigliere militare Teheran, 2 giugno. Assassinato da due motociclisti un colonnello americano, consulente delle Forze Armate iraniane. Era appena uscito di casa, alle sei di questa mattina, quando i due gli si sono avvicinati e, senza dire una parola, hanno puntato la pistola e hanno sparato, a bruciapelo, colpendolo a morte. Si tratta del colonnello Lewis Hawkins, che apparteneva alla missione dei consiglieri americani distaccati presso lo stato maggiore generale delle forze armate iraniane. Si è subito parlato di un commando di «un gruppo di azione terrorista», ma le notizie sono ancora frammentarie. L'attentato è avvenuto in un quartiere periferico della capitale, dove esistono numerose istallazioni militari, in particolare il centro di telecomunicazioni dello stato maggiore generale iraniano, e parecchie caserme. Nel quartiere, hanno sede anche le abitazioni dei militari, degli uf¬ ficiali superiori, come pure quelle degli ufficiali americani consiglieri militari distaccati alle forze armate dell'Iran. In una di queste abitazioni, risiedeva il colonnello Lewis Hawkins, di quarantadue anni, fin dal 21 luglio 1972, con la moglie e la figlia più piccola, di cinque anni. Altri due figli del colonnello, di età maggiore, vivono negli Usa. Un uomo al servizio del colonnello Hawkins, un attendente, ha detto ai giornalisti di aver udito i colpi di pistola, poco dopo l'uscita dell'ufficiale. Egli è corso subito fuori, in tempo per vedere il colonnello riverso, sul selciato e i due assassini in fuga sulla moto. L'uomo è stato subito interrogato dagli ufficiali di poliziaa, ma ha detto che non ricorda nulla delle sembianze degli assassini: «Ero troppo terrorizzato. Ricordo solo che erano due, giovani, armati di pistola e che sono scappati su una moto». (Ansa-Reuter)