Studentessa precipita in un burrone: morta

Studentessa precipita in un burrone: morta Nel parco nazionale d'Abruzzo Studentessa precipita in un burrone: morta La vittima, 15 anni, era in gita con le suore (Dal nostro corrispondente) L'Aquila, 2 giugno. (g. g.) Una studentessa romana di 15 anni, Anna Di Crescenzio, abitante in via Carlo Calisse 5, nella capitale, è morta ieri pomeriggio precipitando in un burrone durante un'escursione sui monti della Camosciara, nel Parco nazionale d'Abruzzo. La disgrazia è avvenuta a 1900 metri di altitudine. La ragazza era in compagnia di numerose coetanee e di alcune suore che facevano la scorta, tutte appartenenti all'istituto romano delle « Figlie di Maria ». Le ragazze erano partite per l'escursione indossando abiti legseri e calzando scarpe da passeggio. Sulla Camosciara, un impervio monte nel cuore del parco abruzzese, Anna Di Crescenzio è scomparsa: ad un tratto, le compagne e le suore non l'hanno più vista. E' stato dato l'allarme, e sul posto sono accorsi montanari e carabinieri agli ordini del ten. De Santis. Dopo lunghe perlustrazioni lungo i sentieri e nei fitti boschi della zona, il corpo senza vita di Anna è stato avvistato in fondo ad un crepaccio profondo oltre 30 metri, dove sono scesi carabinieri e il medico di Villetta Barrea. I militari hanno allestito una portantina con dei rami ed hanno riportato il cadavere di Anna alla sommità della Camosciara e quindi a Castel di Sangro. Stamane sono giunti da Roma i genitori della studentessa.

Persone citate: Anna Di Crescenzio, De Santis

Luoghi citati: Abruzzo, Castel Di Sangro, L'aquila, Roma, Villetta Barrea