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Cagliari: catturato in un bosco uno dei rapitori del radiologo Cagliari: catturato in un bosco uno dei rapitori del radiologo Era latitante da oltre 4 anni - Il sequestro avvenne nel '67: il professionista fu rilasciato dopo 11 giorni dietro versamento di 31 milioni (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 31 maggio. (a.c.) Il latitante Giovanni Perra, di 45 anni, di Burcei (Cagliari), è stato catturato nel tardo pomeriggio dai carabinieri di Quartu Sant'Elena in una boscaglia alle pendici del monte Iscala. I carabinieri erano impegnati in una battuta ed hanno avvistato in lontananza un uomo che tentava di fuggire. Vistosi accerchiato, Giovanni Perra non ha opposto resistenza e si è lasciato ammanettare. Al momento della cattura non era armato. Dopo un primo interrogatorio nella caserma di Quartu, il Perra è stato trasferito a Cagliari nelle carceri di Buon- cammino, a disposizione della magistratura. Deve scontare venti anni di reclusione per il sequestro del radiologo cagliaritano Giuseppe Deriu. Giovanni Perra era uno dei tredici fuorilegge attualmente alla macchia in Sardegna. Il suo nome figurava in una specie di dizionario di immediata consultazione, contenente i nomi, una foto segnaletica, i dati anagrafici essenziali, una breve descrizione somatica dei fuorilegge ed i reati per i quali sono ricercati. Copia di questo opuscolo si trova nelle tasche di ogni agente e carabiniere. « Eravamo sulle tracce di Giovanni Perra da diverso tempo — ha detto il tenente Grossi, comandante la compagnia di Quartu — poiché è nativo di Burcei, sapevamo che il suo rifugio era sulle montagne della sua zona e che un giorno o l'altro lo avremmo preso ». Giovanni Perra era latitante da oltre quattro anni. Il 21 aprile dell'anno scorso i giudici della corte d'assise di appello di Cagliari lo avevano condannato in contumacia a venti anni di reclusione per il sequestro di Giuseppe Deriu. Il rapimento del professionista cagliaritano avvenne il 10 ottobre del 1967, a pochi chilometri da Cagliari. Il dottor Deriu venne rilasciato il 21 ottobre dopo il versamento di 31 milioni.