Misteriose le cause di morte dei 2 alpinisti romani in Nepal
Misteriose le cause di morte dei 2 alpinisti romani in Nepal Difficili le comunicazioni telex con Katmandu Misteriose le cause di morte dei 2 alpinisti romani in Nepal Non trova credito la tesi secondo la quale i due scalatori sarebbero deceduti per "mal di montagna" - Le salme resteranno nel Nepal? Roma, 28 maggio. Il fratello di Paolo Consiglio, l'alpinista morto ieri mattina a Namchebazar, nel Nepal, durante una spedizione italiana all'Everest, ha dichiarato stamane di aver richiesto via telex, tramite l'« Aer India », notizie circa la traslazione in Italia della salma del fratello, provvisoriamente inumata a Periche. Teresa Provera, la moglie di Dino De Riso, l'altro alpinista morto nella spedizione per cause ancora non accertate, che faceva parte anch'essa della spedizione, ha inviato stamane un telegramma da Katmandu ai parenti che l'attendono a Roma. La vedova De Riso ha fatto sapere che domani rientrerà in Italia, senza tuttavia precisare se porterà con sé la salma del marito. Nella sede della delegazione romana del Club alpino italiano (Cai), in via Ripetta, sono riuniti molti amici dei due alpinisti scomparsi che, anch'essi via telex, stanno cercando di mettersi in comunicazione con Katmandu o Periche, per conoscere la sorte delle salme di Consiglio e De Riso. Nessuno di loro, tuttavia, dà credito alla tesi secondo la quale i due esperti scalatori sarebbero morti per "mal di montagna" « Consiglio e De Riso, ha detto il generale Vianello, capo della sezione, erano entrambi pienamente acclimatati e avvezzi alle altitudini nelle quali sono morti. Tremila o quattromila metri non mi sembra che, per accademici del Cai e anziani dell'alpinismo come loro, siano altezze che possano provocare "mal di montagna". E' molto più probabile, a mio avvì- so, ha poi detto il gen. Vianello, che sia vera l'altra ipotesi che si è fatta circa le cause della loro morte, e cioè che essi siano stati intossica ti da qualche cibo o da qualche scatoletta di carne andata a male, e che tale intossicazione sia stata poi aggravata dalle particolari condizioni climatiche in cui si trovavano ». (Ansa)
Persone citate: De Riso, Dino De Riso, Paolo Consiglio, Teresa Provera, Vianello
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