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Sposina si getta dall'auto con il figlioletto in braccio A Catania, per sfuggire a un bruto Sposina si getta dall'auto con il figlioletto in braccio Ha ventinove anni, il bimbo otto mesi: sono leggermente feriti - L'autista cercava di insidiarla (Dal nostro corrispondente) Catania, 25 maggio. (f. s.) Una graziosa giovane di 29 anni, Francesca Palmisano, per sfuggire all'autista che l'insidiava, si è gettata dall'auto in corsa straingendo fra le braccia il più piccolo deisuoi quattro figli. Nella rovinosa caduta, la donna è rimasta ferita al braccio sinistro; il bambino, Antonio, di otto mesi, ha riportato un vasto ematoma alla testa. La Palmisano, il cui marito è emigrato in Germania, si era recata stamani all'ospedale «Vittorio Emanuele» in visista alla figlia Vincenza, di 11 anni, da qualche giorno ricoverata, portando con sé il piccolo Antonio. Uscita dall'ospedale per tornare a casa la Palmisano è salita in uno dei tanti pulmini privati che da anni, abusivamente, fanno servizio pubblico in concorrenza con i mezzi di trasporto dellalocale azienda municipalizzata. Poiché la Palmisano doveva scendere al capolinea, a un certo punto è rimasta sola con l'autista (tutti i passeggeri, infatti, poco alla volta erano scesi nelle varie fermate). Approfittando della situazione l'uomo ha cominciato a rivolgere alla donna volgari complimenti; poi, nonostante la giovane fingesse di non udirlo, ha improvvisamente mutato l'itinerario della vettura guidandola verso una zona solitaria. La passeggera, terrorizzata, dopo aver ingiunto invano all'uomo di fermare l'auto e di lasciarla scendere, ha aperto lo sportello e si è gettata dal pulmino in corsa con in braccio il figlioletto.