Bilancio dell'ATM deficit 31 miliardi

Bilancio dell'ATM deficit 31 miliardi DISCUSSO IN CONSIGLIO COMUNALE Bilancio dell'ATM deficit 31 miliardi Le entrate sono di 13 miliardi 97 milioni, le uscite 44 miliardi 863 milioni - Un programma di miglioramenti per i percorsi Nel '12 i passeggeri sono stati 242 milioni sulla rete urbana, 29 milioni sulla intercomunale, si prevede una lieve riduzione Anche il bilancio preventivo '73 dell'Azienda tranviaria, quarto ed ultimo delle aziende municipalizzate, è stato discusso ieri in Consiglio comunale. Il documento finanziario è formato da 44 miliardi 863 milioni 139 mila lire di entrate ed uscite (il disavanzo che vedremo tra le une e le altre è colmato dal Comune), 14 miliardi 910 milioni di movimento capitali e 62 miliardi 182 milioni di partite di giro: totale, 121 miliardi 955 milioni 139 mila lire. Ma il bilancio che conta è quello economico: entrate 13 miliardi 97 milioni 183 mila, uscite 44 miliardi 863 milioni 139 mila, disavanzo 31 miliardi 765 milioni 956 mila lire. I costi di gestione, come precisa 11 presidente dottor Accurti nella relazione, sarebbero soltanto di 35 miliardi 244 milioni 482 mila lire, con conseguente disavanzo di 22 miliardi 147 milioni 299 mila. Ma ad essi si aggiungono gli oneri relativi a tutte le operazioni di finanziamento stipulate dal Comu. ne nell'interesse dell'azienda (interessi di mutui), sia per sostenere le esigenze correnti di cassa, sia per la copertura di disavanzi dei precedenti esercizi, a partire dal '71. Perciò le spese complessive superano 1 44 miliardi e il disavanzo va oltre i 31. Rispetto all'esercizio precedente esso è aumentato di 2 miliardi 181 milioni nei costi di gestione, e di 3 miliardi 705 milioni in quelli totali. II programma per il '73 suggerisce soluzioni a breve scadenza, con proposte dì potenziamento e intensificazione dell'esercizio: «Nell'ambito del servizi suburbani si proporrà una più concreta integrazione del collegamenti effettuati dalle linee urbane ("67" per Moncallerl, "57" per S. Mauro, "51" per Settimo e in prospettiva "64" e "58" per Grugltasco) con ì servizi intercomunali, semplificando le strutture tariffarle per rendere possibile l'introduzione della riscossione meccanizzata e per consentire l'alternativa utilizzazione del due tipi di esercizio». Diceva ancora il presidente al momento della presentazione del bilancio: «Sarà continuato il programma di trasformazione del servizio automobilistico con adozione della biglietteria automatica: ad inizio d'anno gli autobus attrezzati con le apparecchiature di riscossione meccanica saranno circa 280 e a fine '73 l'Impiego di questi veicoli dovrebbe essere di circa 400 unità, corrispondenti al 75 per cento del parco autobus urbano, fermo il presupposto che possano essere tempestivamente attuati i piani per acquisto di materiale rotabile e di apparecchiature che la Commissione ammlnìstratrlce ha deliberato e che sono all'esame del Consiglio comunale». Tra i provvedimenti previsti, l'istituzione di una linea «2» sbarrato per Sassi, l'integrazione del percorso terminale Sud-Est del «55»; prolungamento del «óO» all'ospedale Martini, del «56» sbarrato a Grugliasco e a corso Gabetti, del «60» sbarrato a via Sette Comuni, del «64» al passaggio della ferrovia per Modane, del «67» sbarrato al bivio con la strada per Villastellone e del «70» a corso S. Maurizio. Inoltre: trasformazione delle linee «16» tranviaria e «35» filoviaria in automobilistiche; prolungamento dell'«8» sbarrato a Regio Parco, del «57» sbarrato alla regione Barca, del «61» a corse alterne per borgata Rosa, del «65» a ovest di via Cossa e del «72» alle Vallette. Il direttore ing. Paschetto afferma: «Continueremo a fornire la più completa collaborazione sia al comune di Torino per la ricerca del miglior assetto della viabilità e la realizzazione di un'efficace priorità del servizio dt trasporto pubblico; sia alla Regione Piemonte per l'elaborazione di più ampi plani di trasporto». Nella rete urbana (un milione 190 mila abitanti) nel '72 si sono avuti 242 milioni e 800 mila viaggiatori, per il '73 se ne prevedono 239 milioni. Rete intercomunale: nel '72 29 milioni 200 mila viaggiatori, per il '73 previsti soltanto 29 milioni. Le percorrenze nella rete urbana sono state di 34 milioni 150 mila vetture/km nel '72, se ne prevedono 35 milioni 100 mila per il '73. Nella rete intercomunale: 9 milioni 450 mila vetture/km nel '72, 9 milioni 550 mila per il '73. lclrlllctgmplipmpta9ll Qualche cifra contabile del bilancio. Ricavi: proventi del traffico, 12 miliardi 342 milioni 183 mila lire (8 milioni 457 mila in meno rispetto al '72); in particolare sulla rete urbana 7 miliardi 430 milioni di biglietti ordinari, 73 milioni e mezzo per biglietti a percorso intero, 22 e mezzo per notturni, 36 per militari e 265 per biglietti diversi; più un miliardo 431 milioni 833 mila lire per tessere preferenziali e 543 milioni 375 mila per abbonamenti. Sulle linee intercomunali, gli introiti com. plessivi saranno di 2 miliardi 539 milioni 975 mila lire. Con altri proventi extra-traffico e contributi di esercizio, le entrate totali ammontano ai previsti 13 miliardi 97 milioni 183 mila lire. Costi: per il personale, 25 miliardi 314 milioni 782 mila (un miliardo 416 milioni 156 mila in più rispetto al '72. Per merci e materiali, 5 miliardi 699 milioni 315 mila lire; spese diverse, un miliardo 305 milioni 385 mila; imprevisti, 300 milioni; oneri patrimoniali 2 miliardi 625 milioni, oneri finanziari 9 miliardi 618 milioni 657 mila. Totale delle spese, come già detto, 44 miliardi 863 milioni 139 mila; del passivo, 31 miliardi 765 milioni 956 mila lire. Negli anni precedenti l'azienda aveva approvato due provvedimenti particolarmente impegnativi: la costruzione della nuova sede per la direzione, un programma biennale di potenziamento e rinnovo del parco automobilistco urbano e intercomunale. La nuova sede è già stata approvata sia dal Consiglio comunale e sia dal Comitato regionale di controllo. L'acquisto di materiale rotabile riguarda tre gruppi di veicoli: il primo di 120 autobus urbani di 12 metri, a 4 porte (consentirà l'estensione della riscossione meccanizzata, sostituendo su alcune linee gli autosnodati e gli autotreni); il secondo, di 35 autotreni utilizzabili su percorsi sia urbani e sia suburbani; il terzo, di 60 autobus di tipo interurbano per il rinnovo di quelli in funzione da prima del '57 e relativo miglioramento dei servizi. L'Atm chiederà contributi dallo Stato e dalla Regione.

Persone citate: Barca, Paschetto

Luoghi citati: Grugliasco, Modane, Piemonte, Regio Parco, Torino, Villastellone