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L'addio di Monza a Saarinen L'addio di Monza a Saarinen Una folla commossa ai funerali del pilota finlandese - Proseguono le indagini (Dal nostro corrispondente) Monza, 24 maggio. Una folla commossa ha dato questa mattina al cimitero di Monza l'estremo addio al corridore finlandese Jarno Saarinen, perito tragicamente domenica scorsa con l'italiano Renzo Pasolini sulla pista dell'autodromo. Ancor prima che avessero Inizio le esequie, numerosa gente si è appostata davanti al piccolo edificio dove è ricavata la sala mortuaria, firmando registri e portando fiori, che sd sono aggiunti alle innumerevoli corone inviate da ogni parte d'Italia. Nascosti tra la folla, si sono potuti notare il compagno di scuderia di Saarinen, 11 pilota giapponese Hideo Kanaya, i piloti della MV Alberto Pagani, Phil Read, Rickl Agusta, il console finlandese signora Musa Silver, ed il sindaco della città Pier Franco Bottazzini. Presenti anche tecnici, meccanici, e dirigenti della Yamaha, « casa » per la quale correva il pilota scomparso. Alle 8,30 è giunta la vedova dea pilota, Sjioli, a bordo di un furgone funebre sul quale si trovavano anche i due fratelli di Saarinen, Jarkko e Jari. Sjioli, vestita di nero con un velo che le nascondeva il viso, è entrata nella piccola sala mortuaria rendendo l'ultimo omaggio al marito; pod, la cassa di zinco è stata portata a spalle e adagiata sul furgone. Si è quindi formato un lungo corteo di motociclette guidato da collaudatori della Aermacchl (casa per la quale correva Pasolini), che si sono disposti In doppia fila davanti al furgone. Una donna anziana, prima che la colonna si mettesse in moto, ha tolto alcune rose da un mazzo che aveva con sé e le ha donate a Sjioli, testimoniandole In quel semplice modo il proprio affetto. Il lungo corteo, preceduto da una macchina della polizia stradale, ha quindi percorso le principali strade della città sfilando davanti ad una folla muta, si è poi fermata davanti al Palazzo Reale. E' stata una sosta molto breve: la moglie ed i fratelli di Saarinen si sono rimessi in viaggio pochi minuti dopo diretti verso Turko, cittadina della Finlandia dove risiedeva il campione scomparso. Le indagini giudiziarie sulla sciagura comunque proseguono. Anche oggi ring. Sandro Colombo, tecnico della Ferrari, ha continuato le operazioni peritali sulle otto motociclette sequestrate dalla magistratura dopo il tragico Incidente. g. a. Jarno Saarinen