Lotta aperta Agostini-Saarinen

Lotta aperta Agostini-Saarinen A Monza un avvincente Gran Premio motociclistico Lotta aperta Agostini-Saarinen La pioggia caduta ieri durante tutte le prove ha confuso ancora di più la realtà dei valori - Il campione del mondo ha comunque dimostrato di essere in grado di rispondere all'attacco del finlandese - Attesa per Pasolini, ritorna Nieto con la Morbidelli - Trasmissione diretta in tv dalle 15 sul primo canale (Dal nostro inviato speciale) Monza, 19 maggio. La pioggia è nemica dei motociclisti siano essi in gara o a passeggio. Qui a Monza ci sono gli uni e gli altri e la giornata brascorsa sotto l'acqua non è piaciuta proprio a nessuno e ne è caduta tanta di pioggia, come in un uggioso pomeriggio autunnale. L'impianto di Monza è vecchio e bruttino sempre, ma con l'acqua che allaga i boxes, i muri scrostati che gocciolano, diventa addirittura malinconico. Su questo palcoscenico, privo di luci, non ci sono state nemmeno le scintille di una battaglia al vertice. Yamaha e MV delle « grandi cilindrate » hanno girato quando la pista era ormai piena di pozzanghere e i loro sono stati soltanto saggi in vista di una possibile corsa domani, nelle medesime condizioni. I tempi superavano largamente quelli delie «125» che ancora hanno girato quasi all'asciutto. Soltanto Kanaya ha provato a tirare nei primi giri ed ha distanziato tutti di manciate di secondi. Nulla fa testo in vista di domani, ma Agostini ha girato a ritmo sostenuto mentre Read è oltre i primi dieci con un tempo da classe turismo. Non conta molto ma Saarlnen non busca nemmeno troppo da Kanaya ed è comunque sempre primo nella selezione dei tempi che determina lo schieramento di partenza. Magni dichiara che alla MV non hanno problemi e tutti mettono da parte le preoccupazioni e si preparano a successi radiosi. Del resto è comparso nel boies perfino il titolare della MV, Corrado Agusta, che pure soltanto due giorni fa sembrava impegnato per settimane intere in un laborioso giro del mondo. Forse però era soltanto la sua controfigura. Agostini ha fiducia, ma oggi ha provato a lungo con una mo¬ to che non pareva affatto identicr. a quella di Read. A lui è stato vietato di parlare dopo che un'intervista un po' indiscreta di un giornale della sera aveva turbato una volta di più la serenità del clan. C'è chi lo ta per lui ma l'argomento moto rimane segreto. Ufficialmente era una «500» a quattro cilindri. Che a noi sembrasse una «430», o quantomeno un telaio da «350» con motore da «500», è da registrare senza conferma. Su un piano tecnico la miglior prestazione della giornata l'ha probabilmente fornita Lansivuori che è stato l'unico fra 1 grossi calibri a scendere in pista nella «350» quando già la pista era bagnata. E' un pericolo in più per Agostini che rimane sui tempi di ieri. Villa accreditato ai suoi boxes di un tempo di l'46" non risulta dagli elenchi ufficiali e fa pensare a fantasie pesaresi di antica memoria. Novità nella «125» disputata a pista regolare. Andersson è stato superato da Nieto con una Morbidelli tutta nuova che sembra finalmente in piena efficienza. E' una buona consolazione per il piccolo clan marchigiano che ha tentato oggi l'esordio con il «350» senza riuscire a raggiungere la qualificazione. Bravo anche Buscherali con la Malanca portata al miglior rendimento della stagione. Domani la televisione torna finalmente ad occuparsi di motociclismo, dopo le colpevoli assenze delle passate domeniche. La « diretta » interesserà la conclusione della «350» ce, la «250» ce e la «500» ce. Il collegamento è previsto a partire dalle 15 sul primo canale, con passaggio alle 16,30 sul secondo. Giorgio Viglino Tempi delle prove Classe 50 ce: 1. De Vries (Kreidler) 2'12"4, media 156,344; 2. Kunz (id.) 2'15"6; 3. Kneubuhler (id.) 2'16"3; 4. Thurow (id.) 2'18"2; 5. Nuberts (id.) 2'21"3. Classe 125 ce: 1. Andersson (Yamaha) l'58"3, media km 174 e 979; 2. Nieto (Morbidelli) 2'01"2; 3. Schungers (Bridgestone) 2'02"4; 4. Buscherini (Malanca) 2'02"5; 5. Jansson (Maico) 2'04"6; 6. Lazzarini (Piovaticci) 2'04"9. Classe 250 ce: 1. Saarinen (Yamaha) l'46"5 media 194,366; 2. Kanaya (id.) l'47"6; 3. Pasolini (Aermacchi H.D.) l'49"6; 4. Lansivuori (Yamaha) l'50"7; 5. Braun (id.) 1*51**2; 6. Dodds (id.) l'51"7. Classe 350 ce: 1. Agostini (M.V. Agusta) l'44"8, media di 197.51; 2. Pasolini (Aermacchi H.D.) l'45"75; 3. Dodds John (Yamaha) l'45"82; 4. Bonera (id.) l'46"3; 5. Read (M.V. Agusta) l'46"5; 6. Lansivuori (Yamaha) l'46"6; 7. Villa (Benelli) l'46"7. Classe 500 ce: 1. Saarinen (Yamaha) l'41"4, media 204,142; 2. Agostini (M.V. Agusta) l'41"8; 3. Read (id.) l'42"; 4. Villa (Benelli) l'42"l; 5. Kanaya (Yamaha) l'42"9; 6. Mandracci (Suzuki) l'44"8; 7. Newcombe (Konig) l'45"9. Sidecar: Boret-Boret (Gb) su Konig l'54"9, med. 180,157; Ggawley-Sales (Gb) su Konig l'57"7; Enders-Engelhardt (Ger) su Bmw l'59"2; Schwarzel-Kleis (Ger) 2'02"1; Luthringhauser-Hahn (G.) su Bmw 2'02"3. Non qualificati Ollearo-Blegi (It) su Suzuki 2'44"3. Programma della giornata Ore 9: 250 juniores (13 giri). Ore 10: 50 ce mondiale (10 giri). Ore 11: 125 ce mondiale ''5 g.). Ore 14: 350 ce mondiale (24 g.). Ore 15,15: 250 ce mondale (20 giri). Ore 16,30: 500 ce mondiale (32 giri). Orel8: sidecars mondiale (20 giri). E' Phil Read il vero ami-Agostini? (Foto Marchino)

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