Rapina dal tabaccaio con pistole e coltelli derubati anche 4 operai che vanno al lavoro

Rapina dal tabaccaio con pistole e coltelli derubati anche 4 operai che vanno al lavoro All'alba in strada Mongreno banditi in azione Rapina dal tabaccaio con pistole e coltelli derubati anche 4 operai che vanno al lavoro Ricercato ferisce tre vigili che lo fermano per una contravvenzione I malfattori hanno preso dal cassetto pochi spiccioli e valori bollati; si sono fatti dare il portamonete dai clienti - Altre due aggressioni nella notte, a un chiosco di benzina e a un pedone Rapina all'alba in una tabaccheria: quattro giovani, armati di pistole e coltelli, hanno immobilizzato 11 titolare e quattro clienti, facendosi consegnare tut- to il denaro. Uno dei clienti, tutti operai che stavano andando al lavoro, è svenuto. I malviventi sono fuggiti a bordo di una « Giulia » blu con targa tedesca. Il bottdno non supererebbe le 600 mila lire. La rapina alle 6,20. La tabaccheria è in strada Mongreno 18. Racconta il titolare, Alfonso Senape, 54 anni: «Avevo appena aperto, è entrato un giovane con maglione rosso. Voleva una cartolina e un francobollo. Mi ha detto che doveva scrivere alla madre. Mentre lo servivo è entrato uno degli operai che tutte le mattine passano da me per rifornirsi di sigarette. Lo hanno seguito altri tre giovani, tutti con maglione rosso, come il complice che era già all'interno. E' stato proprio lui a minacciarmi per primo ». Ila gettato la cartolina a terra, estratto di tasca una pistola: « Fermi tutti — ha intimato — questa è una rapina ». I tre complici a loro volta hanno avvicinato il Senape puntandogli un coltello al collo. Aggiunge il tabaccaio: « C'era poco da fare. Ho loro indicato il cassetto. Dentro c'erano pochi spiccioli. Li hanno presi, assieme a tutti i valori bollati. Anche l'operaio ha dovuto consegnare il portamonete ». Mentre i rapinatori intascavano il bottino, sono entrati altri tre clienti. Sono stati minacciati Immobilizzati, costretti a consegnare il denaro che avevano In tasca. Uno di essi, un operaio sul 50 anni, è svenuto. I quattro malvivente sono usciti di corsa, fuggendo sull'auto che li attendeva a breve distanza. * Altre due rapine sono state compiute nella notte. Alle 4,40 quattro giovani hanno assaltato 11 distributore Shell, a Rivoli, in corso Susa 92. Il gestore, Stefano Chirico, 39 anni, è uscito senza sospetti, si è avvicinato all'auto, una Mini. I quattro sono scesi, lo hanno circondato, immobilizzandolo. Si sono impossessati del denaro che il Chirico aveva in un cassetto. Circa 150 mila lire, poi sono fuggiti. L'altra rapina, poco dopo la mezzanotte, in corso Massimo d'Azeglio, davanti a Torino-Esposizioni. L'operaio Raffaele Re, 51 anni, via Ardigò 52, stava attendendo l'autobus: « Erano in cinque, giovanissimi — ha denunciato alla « mobile » — Mi hanno picchiato, facendosi consegnare l'orologio e 15 mila lire». ■k Nella notte un operaio di 23 anni, Livio Bonino, piazza Martiri della Libertà 3, ha denunciato ai carabinieri del nucleo Investigativo di essere stato rapinato da una donna. « L'avevo incontrata in corso Massimo d'Azeglio — ha detto —. Mi ha strappato di mano 10 mila lire che io non le volevo dare ». Il Bonino l'ha inseguita al volante della sua 850. « Ma ad un certo punto — ha denunciato — mi si è affiancata una Giulia con due giovani. Mi hanno costretto ad andarmene ». Lo hanno tallonato fino a corso Regina Margherita. * Rocambolesco arresto di un ricercato, Antonio Fierro, 22 anni, corso Regina Margherita 162. Fermato da una pattuglia di vigili urbani a bordo di un'auto senza bollo, è fuggito a velocità folle, rischiando di travolgere alcuni passanti. Dopo un lungo inseguimento, è stato raggiunto in via XX Settembre. E' seguita una violenta colluttazione, tre vigili sono rimasti feriti: Sono: Arnaldo Cerrato, 35 anni, Carlo Maina, 30 anni e il brigadiere Giovanni Audino, 50 anni. Medicati al Maria Vittoria, guariranno in una decina di giorni. Il Fierro era ricercato per un man- Idato di cattura (per furto) e per un ordine di carcerazione (deve scontare 8 giorni). E' stato arrestato e accusato anche di oltraggio, resistenza, violenza e porto abusivo d'armi: in tasca aveva Infatti una pistola calibro 6,35. •k Spaccata ieri sera nel negozio di abbigliamento in c.so Sebastopoli 240, di Vittorio Pucinich, 39 anni, via Rovereto 68. Bottino, alcuni vestiti per un valore di mezzo milione di lire. Alle 21, davanti al negozio s'è fermata una « 125 » color amaranto, targata Cuneo, con quattro giovani a bordo. Due sono scesi, con un click hanno infranto la vetrina e, presi alcuni capi d'abbigliamento, sono risaliti in auto. II tabaccaio Alfonso Senape Antonio Fierro, arrestato - Il brig. Giovanni Audino

Luoghi citati: Cuneo, Rivoli