Offrono oppio per oltre 2 milioni a finanzieri travestiti da hippies

Offrono oppio per oltre 2 milioni a finanzieri travestiti da hippies Arrestati in piazza della Gran Madre Offrono oppio per oltre 2 milioni a finanzieri travestiti da hippies Da tempo la "squadra narcotici" sospettava l'arrivo di "droga pesante" Agenti si sono mescolati ai capelloni di piazza Castello e hanno intavolato trattative - I due spacciatori (16 e 19 anni) hanno rifiutato di dire il loro nome Due giovani sono stati arrestati ieri pomeriggio mentre tentavano di vendere ad alcuni agenti della Finanza travestiti da « hippies », tre etti d'oppio purissimo e 19 pastiglie di acido llsergico per la somma di due milioni e mezzo. Sono finiti nella rete che la « sezione narcotici » tendeva loro da 15 giorni con continui contatti ed appuntamenti nella zona di piazza Castello e della Gran Madre. Non si conosce ancora l'identità degli arrestati perché rifiutano di dire I loro nomi ed Indirizzi. Dimostrano uno sedici anni, l'altro diciannove, pare siano residenti a Torino. Uno sarebbe già stato fermato come spacciatore e consumatore di droga. L'operazione della Guardia di Finanza è cominciata circa due settimane fa: agenti travestiti si seno mescolati ai capelloni che normalmente frequentano 1 giardini di piazza Castello e le soffitte attorno a via Po. Tra i giovani drogati pronti a disputarsi ferocemente una sigaretta alla « marijuana » c'era un certo fermento: si accennava al possibile arrivo di una partita di « merce pesante »: « Oppio fresco, con la possibilità di ricavarne morfina ed eroina ». Gli agenti della sezione narcotici hanno seguito la pista e sono arrivati ai due minorenni. Prima contatti velati, poi proposte sempre più conorete. Uno ha garantito: « In pochi giorni abbiamo la possibilità di procurarvi tre etti d'oppio. Il prezzo: due milioni e mezzo, in contanti e alla consegna ». Perché una cifra così irrisoria per un quantitativo tanto imponente? Spiegano alla squadra narcotici: « Ciò dimostra che i due non sono abituati a trattare droga In grande stile. Forse si erano sempre limitati a smerciare piccole dosi ai loro compagni senza soldi. Trovato un compratore disposto al grosso acquisto hanno pensato di intascare subito una certa cifra piuttosto di azzardare una richiesta maggiore e magari dover attendere per mesi il saldo completo ». Ieri mattina gli agenti della Finanza hanno avuto il penultimo contatto: in piazza Castello, poco discosti dal solito gruppo di capelloni i due minorenni li attendevano furtivi. Poche parole, poi hanno consegnata un pacchettino avvolto in carta stagnola: il campione della merce Il pomeriggio, l'ultimo appuntamento In piazza della Gran Madre. « Ecco », ha detto semplicemente uno dei giovani, togliendo di tasca un sacchetto di plastica con 13 pani d'oppio e 19 pastiglie di Lsd. A questo punto gli agenti si sono qualificati ed attorno alle mani che tendevano l'involucro sono scattate le manette. I due giovani sono stati portati alla caserma della Guardia di Finanza: non hanno voluto dire come si chiamano. Di dove arriva la droga? «Pare che sìa sbarcata a Genova alcuni giorni fa da un piroscafo proveniente dalla Turchia — commenta un ufficiale — ed è abbastanza singolare che sia ancora allo stato grezzo ». Spiega: « Normalmente gli spacciatori immettono sul mercato " merce " già raffinata: l'oppio viene tramutato in eroina e morfina con un'operazione chimica abbastanza elementare ». Nella mappa della droga il luogo di « sosta » è generalmente Palermo o Trieste: di qui si diramano i canali che la portano ai grossisti ed agli spacciatori. Una piramide in cui i due arrestati sono probabilmente i pasci più piccoli: « Anche se la loro cattura — aggiunge l'ufficiale — potrebbe portarci a mettere le mani su grossi calibri dell'organizzazione ». Uno dei due arrestati - Per quest'oppio grezzo chiedevano due milioni

Luoghi citati: Genova, Palermo, Torino, Trieste, Turchia