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Arrestati due giovani per il furto a Bramieri Avevano parte del bottino Arrestati due giovani per il furto a Bramieri panosrocorrsponeneMilano, 10 maggio. (g. m.) Due giovani sono stati arrestati a bordo di un'auto che trasportava quasi tutto il bottino fatto dai ladri, nella notte fra il 6 e il 7 maggio, in casa di Gino Bra¬ mieri. Sono Franco Petrungaro, 23 anni, senza fissa dimora, e Pietro Furnari, 28 anni, abitante a Milano in via Pontaccio 7. I due stavano recandosi da un presunto ricettatore, un pellicciaio nei pressi di piazzale Loreto: hanno affermato di ignorare che la refurtiva veniva dalla casa dell'attore; hanno aggiunto di averla acquistata il giorno prima, da uno sconosciuto, al quale avrebbero versato un milione. Sull'auto c'erano un paio di guanti di pelle e un elenco di personaggi del mondo dello spettacolo, con relativi numeri di telefono e indirizzi: il primo, che risulta depennato, è quello di Gino Bramieri: seguono Mike Bongiorno, Rosanna Fratello, Luciano Fineschi, Aldo Pagano e altri. Subito dopo il furto in casa Bramieri (bottino di circa 15 milioni: otto pellicce, un orologio antico, una cinepresa, una macchina fotografica, trofei vinti dall'attore), la polizia aveva indagato nel mondo dei pregiudicati per furto. Un'informazione aveva permesso di risalire al Petrungaro e al Furnari: gli agenti avevano saputo che oggi si sarebbero recati a offrire due pellicce nei pressi di piazzale Loreto. Non conoscendo l'indirizzo, sono stati decisi più appostamenti. Appena gli agenti hanno visto giungere la «spider» con a bordo i due, hanno intimato l'alt. Il Petrungaro ha obbedito; il Furnari ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dopo poche centinaia di metri.