Tram: sciopero sospeso servizio quasi regolare

Tram: sciopero sospeso servizio quasi regolare A mezzanotte l'annuncio da Roma Tram: sciopero sospeso servizio quasi regolare La categoria aveva previsto per oggi una sospensione di 24 ore per tutti i trasporti pubblici - I dipendenti invitati dai sindacati a presentarsi al lavoro - Le altre vertenze: Michelin e piazzisti Sospeso lo sciopero di 24 ore dei tram. A mezzanotte è giunta da Roma la notizia, che pubblichiamo in prima pagina, della favorevole conclusione degli Incontri presso il ministero del Lavoro. La lunga vertenza per il rinnovo del contratto nazionale ha finalmente avuto uno sbocco positivo. Oggi tram, filobus ed autobus dell'azienda municipale della Torino-Rivoli, i pullmann della Satti e delle aziende private concessionarie di linee extra-urbane, Ja ferrovia Torino-Ceres dovrebbero circolare regolarmente. Nella notte i sindacati hanno avvertito i lavoratori che lo sciopero era revocato e li hanno invitati a presentarsi in servizio in tempo per la .partenza delle prime corse. Anche le aziende hanno immediatamente preso contatti con i dipendenti per assicurare la regolarità del servizio. Ma è probabile che, data l'ora tarda in cui la notizia della revoca dello sciopero è stata diffusa, in mattinata vi siano ritardi e disguidi nella circolazione del mezzi pubblici urbani ed extra-urbani. Michelin — Continua l'agitazione dei 12 mila dipendenti per ottenere che la Società accetti di sedere al tavolo delle trattative con i sindacati. I rappresentanti dei lavoratori chiedono di conoscere i piani di riassetto dell'azienda e sollecitano miglioramenti economici, ii E' una piattaforma presentata sei mesi orsono — dicono i sindacalisti — finora abbiamo urtato contro un muro di silenzio della Michelin ». Ti coordinamento sindacale del gruppo ha deciso di proseguire la lotta « con azioni più incisive ». Piazzisti e viaggiatori — Si sono riuniti in assemblea alla Camera del lavoro e hanno espresso « la ferma volontà di proseguire la lotta per il rinnovo del contratto, dopo circa 20 giorni di sciopero, pari a 230-240 ore lavorative ». Hanno deplorato inoltre ii la vergognosa intransigenza padronale nel voler rinnovare un contratto in vigore dal 1928 con un solo miglioramento per il settore industria fatto nel '69 ». Collaboratrici familiari delle Aclt — In preparazione del congresso nazionale, si è svolta ieri l'assemblea provinciale delle ColfAcli. La segretaria Rina Mele ha esaminato la situazione ed il ruolo della categoria ii nella società e nel movimento operaio ». Si è in particolare soffermata sulle esperienze di servizio sociale familiare domiciliare che rappresenta una riconversione del ruolo della «Colf», impegnata in una prospettiva di solidarietà umana e sociale, che privilegia le famiglie operaie e meno abbienti. Tale servizio dovrà essere esteso come servizio pubblico gestito dal Comune, perché rappresenta il superamento di forme volontaristiche ed arretrate di assistenza. li Le iniziative di pressione dovranno essere prese In collegamento con le Unioni sindacalt e con le altre categorie ». Segreterie regionali Cgil, Cisl, Uil — Comunicano che vi è stato un incontro con i partiti dell'ar¬ co costituzionale tt sul temi dell'occupazione e delle riforme ». Sottolineano « come particolarmente grave l'assenza della de, che ha così dimostrato d'identlflcarst con le posizioni conservatrici della giunta regionale e del suo presidente ». La discussione proseguirà sui problemi dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi.

Persone citate: Rina Mele

Luoghi citati: Roma, Torino