In Davis contro la Bulgaria

In Davis contro la Bulgaria I tennisti azzurri non incontrano più i belgi In Davis contro la Bulgaria II clamoroso risultato di Sofia propiziato dai campi coperti e da palle sconosciute - 0-2 dopo la prima giornata, 3-2 al termine del confronto - Un compito più facile per Panatta e i suoi compagni Dal Belgio si sposta in Bulgaria il primo incontro dell'Italia nella Coppa Davis di tennis. Nel secondo turno eliminatorio della zona europea i favoriti belgi, Mignot ed Hombergen, sono stati clamorosamente battuti a Sofia per 3-2 dai gemelli Pampulov e dal più anziano Ghenov. Cosi l'Italia, che quale testa di serie entrerà in lizza solo nel terzo turno, non dovrà più recarsi a Bruxelles dal 18 al 20 maggio ma dovrà affrontare la trasferta in Bulgaria. Alla vigilia del confronto di Sofia la federtennis belga, alla consorella italiana che voleva già predisporre l'organizzazione del confronto diretto del terzo turno, aveva sollevato perplessità sull'esito del match con i bulgari. A Sofia infatti si sarebbe giocato al coperto su di un campo sintetico e con palle sconosciute ai tennisti europei. Al termine della prima giornata chiusa con il Belgio in vantaggio per 2-0 con le vittorie di Mignot ed Hombergen sul due singolaristi avversari le preoccupazioni dei belgi sembrarono superflue, ma nel secondo giorno i gemelli Pampulov, mettevano le basi per rovesciare il pronostico vincendo il doppio. I Pampulov sono una vecchia conoscenza del pubblico torinese che li ha praticamente tenuti a battesimo, in Coppa De Galea, poi alle Universiadi, e quindi nella prima edizione degli anacronistici campionati europei per dilettanti. Ieri nella giornata conclusiva il migliore dei gemelli Pampulov batteva il numero imo belga Mignot in tre soli set per 6-4, 7-5, 6-2 mentre il più anziano Ghenov conquistava il punto della vittoria contro Hombergen al termine di cinque set di fuoco per 5-7, 6-2, 36, 12-10, 6-3. A Firenze mentre Nastase batteva Panatta nell'ultima prova del circuito del Mediterraneo in cinque combattutlssimi set, la commissione tecnica azzurra (Nistrl, presidente, più Gardinl nominato ufficialmente capitano non giocatore e Giordano Maioll) formavano la squadra azzurra con Panatta, Bertolucci, Barazzuttl e Zugarelli con il fermo proposito di fare scendere in campo solo i primi due considerando per validi solo i risultati dell'open Dunhill. Dovendo giocare in trasferta il match con la Bulgaria (due anni fa gli azzurri guidati da Orlando Sirola superarono i bulgari a Perugia per 5-0 prima di cedere poi alla Jugoslavia di Franulovic e Jovanovic a Zagabria) le scelte po¬ trebbero rivelarsi non più valide almeno per quanto riguarda i giocatori da schierare in campo. Con il nuovo regolamento della Davis si pub infatti giocare al coperto (cosa in passato proibita) e pertanto se i bulgari sceglieranno una soluzione indoor Bertolucci quale numero due in singolare sarebbe l'uomo meno indicato. Si affaccerebbe invece prepotentemente la candidatura di Zugarelli, vincitore dello scudetto tricolore. La federtennis italiana da parte sua cercherà di convincere i bulgari ad accettare, con qualche milione di compenso, di invertire la sede ma è difficile che la proposta italiana venga accettata. Indubbiamente sarebbe un vantaggio non indifferente riuscire a giocare in casa, magari a Torino (città designata per il secondo turno) questo incontro, ma il fattore campo non appare determinante. Non avere i belgi di fronte è un gran vantaggio per i nostri azzurri e non importa poi molto trovare campi coperti o scoperti o palle magari quadrate. Contro i bulgari, pur autori di questo exploit eccezionale, i favoriti siamo noi. Rino Cacioppo

Persone citate: Bertolucci, Dunhill, Jovanovic, Nastase, Orlando Sirola, Panatta, Rino Cacioppo