Il "centro di recupero,, affretterà l'avvio a scuola dei bimbi spastici

Il "centro di recupero,, affretterà l'avvio a scuola dei bimbi spastici SIGNIFICATO DELL'INIZIATIVA DEI LETTORI Il "centro di recupero,, affretterà l'avvio a scuola dei bimbi spastici La sottoscrizione ha raccolto altri tre milioni - Il totale è di lire 118.953.550 La legge che afferma il diritto degli "handicappati" a frequentare le classi normali ha finora ottenuto scarsissima applicazione - I privati non sono certo in grado di sostituirsi allo Stato per risolvere il grave problema - Nel frattempo non si limitano alle proteste, ma costruiscono l'ambulatorio specialistico Ogni giorno, grazie all'apporto di grosse e piccole somme, cresce il totale delle offerte destinate a realizzare l'opera che i lettori hanno deciso: il Centro di recupero per i bimbi colpiti da paralisi cerebrale. Scopo dell'ambulatorio, che sarà fornito di sale speciali per la logoterapia e la fisioterapia, di palestra, piscina, giardino attrezzato, è quello di favorire e accelerare al massimo l'inserimento degli spastici nelle normali strutture scolastiche a tutti i livelli: dalle scuole materne alle elementari, alle medie. Il dott. Rubatto, vicepresidente del San Paolo ieri ha versato un milione alla sottoscrizione. La sua lettera dice: « Sollecitato dalla portata umana del problema, voglio contribuire anch'Io all'intztaUva sociale, ultima in ordine di tempo di cui " Specchio del tempi " si è /atto patrocinatore ». La generosa offerta di un altro lettore è accompagnata da queste parole: « La legge del 30 marzo '71 afferma, senza possibilità di equivoci, il diritto degli handicappati, e quindi anche degli spastici, a frequentare la scuola pubblica. Dice: " L'istruzione dell'obbligo per i bambini handicappati deve avvenire nelle classi normali della scuola pubblica, salvo i casi in cut i soggetti siano affetti da gravi deficienze intellettive o da menomazioni fisiche di tale gravità da impedire o da rendere molto difficoltoso l'apprendimento o l'insegnamento nelle classi normali ". Fino a questo momento, che io sappia, questa legge non risulta applicata. O lo è in misura così piccola e sporadica, che nessuno se ne accorge. « Un solo spastico — ripeto: a quanto ne so, vorrei essere contraddetto — frequenta la scuola media di Torino; nelle elementari non ce n'è nemmeno uno. Sarà una gran cosa se il Centro spastici costruito dai lettori potrà servire a rendere maggiormente operante la legge, che c'è, ed è disattesa, come gran parte delle nostre leggi; soprattutto se sono buone richiedono forti impegni finanziari ». Non sappiamo se i nostri lettori avessero presente questa legge quando hanno partecipato al referendum sulla destinazione da dare al 40 milioni inviati a Specchio del tempi da un anonimo suggerendo a maggioranza l'iniziativa per gli spastici. In genere (dovremmo dire purtroppo) chi non è interessato personalmente o quasi da tuia legge non ne conosce l'effettiva portata, né i dettagli. Ma il Consiglio dell'Aias, che appoggia la costruzione del Centro spastici, e l'assemblea dell'Associazione, sollecitando gli enti pubblici a programmare e a istituire i servizi necessari, hanno chiesto anche di recente « che con la più sollecita gradualità possibile gli spastici venissero inseriti nelle strutture prescolastiche e scolastiche », in coerenza con la legge del 30 marzo '71. Il loro documento richiama i decreti sulla medicina e sull'edilizia scolastiche. Quando l'edilizia scolastica sarà in grado di rispondere pienamente alle esigenze degli studenti, le scuole ospiteranno le attrezzature per la terapia riabilitativa degli handicappati. In questo momento, con centinaia di classi in doppio turno non si vede come possano farlo. L'ambulatorio voluto dai lettori di La Stampa — che non sarà un istituto, né una scuola, ma unicamente un Centro medico — si preoccuperà di consegnare alla scuola pubblica il maggior numero possibile di bambini spastici in attesa che lo Stato e gli enti pubblici facciano il loro dovere. E'"chiaro che con i milioni non si possono affrontare problemi che richiedono decine di miliardi. I cittadini hanno il dovere di pretendere dallo Stato la soluzione dei problemi di sua pertinenza protestando contro le molte cdtmd-11T5AAE2rXmmmmT1dpPmD carenze in tema di applicazioni delle leggi. Nel frattempo è molto consolante che. Invece di limitarsi alle polemiche, si diano da fare. Dott Mario Rubatto L. 1.000.000 N. N. 500.000 Reparto Molle-Tiranti officina 51 - Fiat Avigliana 205.000; N. N. 150.000; Gabriele T., Valenza 100.000; Regina Rigobon - R.R. Trento 50.000. Ing. R. Splnabelli, Padova 50.000; Eugenia 50.000; Giuseppe, Adriano, Rosanna e Paola 50.000; A.M. 50.000; Dario e Mario 30.000; Enrico 30.000; Corderò Antonio 25.000. A suffragio di Faustina Callegari in onore a Papa Giovanni XXIII 20.000; Luisa Termoli 20 mila; Anonimo 20.000; P.L.B. 20 mila; Maria Carla e Renzo in memoria della nonna, Torino 20 mila; Tre bambini di Castiglione Torinese ricordando il Nonno 15.000; A.Q. 15.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII - G.I.G 12.000; XXV Tessile 12.000. In onore a Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta - G.G.A.A. 12.000; B.M. 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII - A.F. 10 mila; Emilia e Roberto 10.000; Dott. Alberto Pivani - Un medico condotto in pensione (Biella) 10.000; Valenti Ermanno (Borgaro T.) 10.000; N.N., Milano 10.000; N.N., Torino 10.000; In memoria del Nonno - S.B. 10.000. In ricordo di Papa Giovanni XXIII - R.R. 10.000; Giusanna dalla Svizzera 10.000; Silvia e Roberto, Biella 10.000; Famiglia Piatti 10.000; Flavia e Mamma implorando ima grazia a Papa Giovanni XXIII 10.000; Paola 10.000; Innino Maria Grazia 10.000; Maria e Armando 10.000; A.C. 5000. Ester 5000; Anna e Tere 5000; V.L. 5000; N.N. 5000; N.N. 5000; N.N. 5000;E.F.G. in memoria dei nostri cari 5000; In memoria di Papa Giovanni XXIII - T.E. 5000; Wilma 5000. E.W. 5000; Olga e Giovanni 5000; V.M., Domodossola 5000; Una Nonna, Asti 5000; N.N. In memerla di Giorgio 5000; Un Torinese 5000; In memoria di Antonio Massa - E P. 3000; T.B.G. 2500; N.N. 2000; V. e A.B. 2000. Maria e Emilio e Silvia 2000; Sergio 1500; Implorando una grazia per Mamma Maria 1000. Alla memoria di Maria Secondo ved. Gilardl 22.000; In memoria di Nonno Felice 20.000; A. V. 18.000; L. B. in memoria di Papa Giovanni XXIII 15.000; Mariuccia, Biella 15.000; In memoria di Maria e Vincenzo, A. V., Imperia 15.000; Per onorare la memoria di un caro congiunto e di Papa Giovanni XXIII, Chatillon (Aosta) 15.000; In memoria di Valperga Giuseppe 15.000; Maria Teresa e Paola 10.000. Io e Lei 10.000; Luisa In memoria di Papa Giovanni XXIII 10.000; Operai del Deposito Locomotive rF.SS., Alessandria 10.000; Ricordando con affetto Giovanni Scalerandl, Gigia e Nicoletto Negro 10.000; Giulio e Alberto, Z. G. N. 10.000; Luciana e Antonio 10.000; Scuola Elementare di Bornate 6300; Maria Mazzetto 5000; Per grazia ricevuta da Papa Giovanni XXIII, D. L., Torino 5000; In memoria di Mariuccia Guidi 5000; Chiara e Paolo 2000. Totale L. 2.938.300 Totale precedente L. 118 496.950 Totale generale L. 118.953.550 * Proseguiamo la pubblicazione delle offerte al Fondo Specchio dal 21 marzo al 12 aprile. Totale 12.620.970 lire: In ringraziamento a Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta, D. M., 10.000; M., Glaveno, 10.000; Due pensionati eporediesi a ricordo dei genitori defunti, 10.000; Pasquarelll Claudio, Vado Ligure, 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII per una grazia, Rosita Ameglio, 10.000; Eugenia, Alberto e Massimo in onore di Papa Giovanni XXIII, 10.000; V. M. P. 21 giugno 1940, 10.000; V. D. per asciugare una lacrima, 10.000; Cristina e Federica, 10.000. N. N., 10.000; Un abbonato, A. P., 10.000; N. N., 10.000; In ringraziamento a Papa Giovanni XXIII, Quarto, 5000; N. N. In onore S. Cuore di Gesù per grazia ricevuta e per grazia che riceverò, 5000; Annamaria in memoria di Papà, 5000; A. G., 5000; M. T. C, 5000; Federica Guglielminetti, 5000; In memoria dei cari defunti e di Papa Giovanni XXIII,- 5000; In memoria di Remo e Papa Giovanni XXIII, 5000; Giovanni, 5000; In memoria di un caro defunto, P. C, 5000; N. N., 5000. In onore a S. Antonio da Padova perché protegga me e tutti i miei cari, una pensionata, 5000; N. N., 5000; N. N., 5000; N. N., in memoria della Mamma, 5000; V. C, 5000; F. L., In onore di Papa Giovanni XXIII, 5000; Rita A., 5000; Mario B., Novara, 5000. (continua) Nell'elenco delle offerte del 28/4 si legga: S. V. 5000; Anna Maria in memoria del nonno 5000; N. N. 3000.