"Sono un terrorista di Settembre nero"

"Sono un terrorista di Settembre nero" (Dalla redazione romana) Roma, 30 aprile. Sono stati due e non quattro i colpi di pistola che hanno uccìso Vittorio Olivares, il funzionario italiano delle linee aeree israeliane assassinato venerdì sera in via XX Settembre tra la folla da un misterioso killer di « Settembre Nero », il libanese Zaharia Abou Saleh. L'autopsia compiuta stamane dal prof. Marchiori all'istituto di medicina legale ha stabilito che il primo proiettile, quello mortale, ha su¬ Il sicario di Roma "Sono un terrorista di Settembre nero" perato lo sterno della vittima trafiggendo il cuore, e il secondo, penetrato nel fianco sinistro, è uscito dalla coscia destra. Compiuta la perizia necroscopica, il magistrato che guida l'inchiesta, Santoloci, si è incontrato ancora una volta con il capo dell'ufficio politico della questura di Roma, Provenza, per riesaminare il « dossier » raccolto dalla polizia all'indomani della morte di Wail Adel ZìiAiter, esponente di « Al Fatali » ucciso con dodici colpi di rivoltella in piazza Annibaliano la sera del 15 ottobre. Zaharia Abou Saleh ha detto di essere un guerrigliero di « Settembre Nero » e che il funzionario della El Al aveva avuto una respon- sabilità personale nella morte del rappresentante di Al Fatah.

Persone citate: Fatah, Marchiori, Santoloci, Vittorio Olivares, Zaharia Abou Saleh

Luoghi citati: Provenza, Roma