Piero D'Inzeo vola vittorioso sul suo "magico,, Easter light

Piero D'Inzeo vola vittorioso sul suo "magico,, Easter light Nel barrage al concorso di Piazza di Siena Piero D'Inzeo vola vittorioso sul suo "magico,, Easter light Ecatombe di ruzzoloni fra gli altri concorrenti - Mancinelli e la moglie, nervosi, sfiancano i cavalli sugli ostacoli - Al secondo posto Schokemohle (Germania) (Nostro servizio particolare) Roma, 30 aprile. Piero DTnzeo ha vinto il premio conte Ranieri di Campello nella seconda giornata del Concorso Ippico Internazionale di Roma; unico percorso netto nel secondo tempo della gara a « barrage », che ha visto una vera ecatombe di ostacoli e uno spaventoso ruzzolone del francese Chabrol. Folto pubblico, malgrado il lunedì in mezzo al « ponte ». Clima estivo, ma pesante, sole offuscato. Fin dalle prime uscite si ha la sensazione che la gara sarà difficile ed emozionante. C'è un primo tonfo nel fosso dell'olandese Melchior; ci sono i due successivi ritiri della moglie di Mancinelli, Nelly Pasotti, decisamente fuori forma. Mancinelli, che esce due volte, immediatamente dopo la consorte, sembra nervoso, anche se la sua bravura merita ugualmente due percorsi netti. La Serventi, amazzone massiccia, si merita un rifiuto davanti alla doppia gabbia dal suo antico Gay Monarch e persino il campione del mondo Broome attacca male l'ultimo ostacolo, sì che il suo bravo Manhattan non potrà fare a meno di abbatterlo. Solo gli altri big del concorso si piazzano per il barrage con percorsi netti: il tedesco Schockemhole (due percorsi netti), la britannica Moore, il suo compatriota Robeson, il francese Chabrol (molto applaudito per la sua splendida gara), il belga Mathy (nuovo astro di Piazza di Siena), l'italiano Orlandi e il meraviglioso, intramontabile Piero DTnzeo. Già sono scese le prime ombre quando i cavalieri vincenti del primo percorso si apprestano all'ultimo scontro, con ostacoli rialzati ed allargati. C'è una atmosfera tesa sul campo. L'altoparlante annuncia che è stato smarrito un bambino di otto anni, e che la madre lo attende sotto il tabellone. L'incubo di questo incredibile smarrimento peserà per lungo tempo su tutti i presenti a Piazza di Siena, con i ripetuti richiami dell'altoparlante a chi lo avesse trovato: « E' biondo, indossa blu-jeans ». Intanto Schockemohle ha sbagliato un ostacolo, Mancinelli, su The Lodger, si ritira e poi su Sceptre al colmo del nervosismo, riscuote la disapprovazione del pubblico per le frustate punitive che dà al cavallo il quale, saggiamente, si è rifiutato di saltare la gabbia. La Moore, forse disturbata da una voce in tribuna, finisce con Aprii Love di piatto sull'oxer, e coraggiosamente riprende la gara, ma sbaglia ancora. Orlandi su Fulmer Feather Du. ster, colleziona errori (12 penalità). Ecco Piero DTnzeo sul bel baio irlandese Easter Light. Il silenzio del meraviglioso anfiteatro è assoluto, come sempre quando scende in campo questo campione che sa trasmettere al pubblico il senso estetico, più ancora che agonistico, di questo sport. DTnzeo fa il suo splendido percorso in un tempo incredibile, 62"4. Ormai, più nessuno gli strapperà la vittoria, nemmeno lo sfortunato Chabrol, il cui cavallo Thot sbatterà con i posteriori sull'oxer, proiettando il cavaliere in avanti. Prima dell'importante gara, si era svolto il « Premio Gianicolo », un'appassionante sfida sul campo di cavalieri che corrono contemporaneamente a due per volta, fino ad eliminazione di tutti, meno uno. Aveva vinto l'olandese Velstra su Grey Mist. La classifica: 1. Piero DTnzeo, su Easter Light, pen. 0-0, tempo 62"4 (Italia); 2. P. Schockemohle su Talisman, 0-4, t. 69"2 (Germania); 3. J. J. Heins su Antrieb, 0-8, t. 63"9 (Olanda); 4. P. Robeson su Grebe, 0-8, t. 65"7 (Gran Bretagna); 5. A. Moore su Aprii Love, 0-11, t. 74"3 (Gran Bretagna). 1. b.

Luoghi citati: Germania, Gran Bretagna, Italia, Manhattan, Olanda, Roma