In Calabria 1ª Panizza e Moser protagonista

In Calabria 1ª Panizza e Moser protagonista In Calabria 1ª Panizza e Moser protagonista (Nostro servizio particolare) Reggio Calabria, 8 aprile. (c. v.) Ha vinto Panlzza, ma il grande protagonista del Giro di Reggio Calabria è stato Francesco Moser, che a cinquanta metri dal traguardo conduceva ancora in testa lo sprint. Il trentino, però, veniva superato da. Bollava, il quale, quando già credeva di aver vinto, era a sua volta «bruciato» sulla linea dal piccolo varesino che otteneva cosi la sua prima «classica», al settimo anno di carriera. Moser si è comportato da campione negli ultimi 60 chilometri, confermando finalmente le grandi qualità sfoggiate fra i dilettanti. Il giovane Francesco si trovava staccato a Gioia Tauro (all'inizio della salita che porta a Palmi) di 4'20" in un gruppo di una quarantina di corridori, fra 1 quali Gimondl, Motta, Basso, Bitossi, Zilioli, 1 due Pettersson, Boifava, Francionl, Paolinl e anche il sor- prendente De Vlaeminck, che resi- steva stoicamente al dolore al braccio sinistro (23 punti di sutu- ra), alla spalla e al fianco, feriti in una recente caduta. i Francesco, insieme con Batta- i glln, partiva al contrattacco proprio nel momento in cui Poggiali Colombo, Fuchs, Perletto e Panizza avevano staccato Dancelli, Polidori, Marcello Bergamo, Ritter, DI Caterina, Marchetto, Dalla Bona e Mutuami, in fuga dalla salita del Mella, ossia da 80 chilometri., Nonostante l'impegno di Glmondi e degli altri campioni, che si battevano à fondo per non farsi umiliare da due ragazzi, gli attaccanti si avvantaggiavano nettamente e recuperavano due minuti e mezzo in 8 chilometri (sul Sant'Elia), distanziando 11 gruppo di 1*10". Moser e Battaglln insistevano, raggiungendo tutti gli inseguitori (alcuni, lasciandoli) fino a portarsi a 30 secondi dal quintetto di testa, a 30 chilometri dall'arrivo. Non trovavano, tuttavia, collaborazione e 11 distacco saliva di nuovo fino a quasi un minuto, mentre il gruppo di Gimondi e di De Vlaeminck coordinava l'insegui- mento. Tuttavia Moser, stavolta con Boifava scattava nuovamente a 20 chilometri dal traguardo. I due riuscivano, anche con l'aiuto di Colombo che li aveva attesi, a portarsi sui fuggitivi.

Luoghi citati: Calabria, Gioia Tauro, Palmi, Reggio Calabria