Il Novara eliminato per i calci di rigore

Il Novara eliminato per i calci di rigore Il Novara eliminato per i calci di rigore Nella Coppa dei Campioni di hockey dal Barcellona - Le gravi colpe dell'arbitro (Nostro servizio particolare) Barcellona, 1 aprile. Ancora una volta la Spagna non ha portato fortuna al campioni d'Italia dell'Hockey Novara, battuti ieri sera nel maestoso scenario del «Palau Blau Grana» di Barcellona e quindi eliminati dalla Coppa Europa 1973. Prima di iniziare il nostro discorso, lasciamo i la parola al giornale locale «El mundo deportlvo» che a tutta pagina oggi ha scritto: «El Barcelona, ere dramattco partido, elimino al Novara», e, come sottotitolo, «Los itallanos fueron sìempre por delante el marcador», cioè che gli azzurri hanno sempre guidato l'incontro sfiorando il clamoroso successo, quando 1 più 11 avevano dati per persi dopo 11 4-4 interno della settimana scorsa. La preziosa vittoria è sfuggita al novaresi a 5' dalla fine dell'Incontro, quando 1 rossoblu spagnoli hanno pareggiato (5-5), e a 2' dalla conclusione dei tempi supplementari con 11 nuovo pareggio di Cercoles che ha fatto scattare i cinque tiri di rigore per parte. E' la prima volta nella storia della «Coppa Campioni» che entrano In scena 1 penalties, in quanto sino allo scorso anno, in caso di parità, si procedeva a un'altra partita il giorno successivo. Al fischio Iniziale gli azzurri schierano una formazione «a sorpresa», cioè con Olthoff in difesa unitamente a Mora e all'attacco Battlstella e Zafl'inetti. Questa mossa ha posto gli avversari in difficoltà, in quanto si erano preparati a marcare Olthoff in attacco, con Villacorta costretto a seguire cosi il suo avversario fuori zona lasciando paurosi varchi a centrocampo che sono stati abilmente sfruttati dai novaresi che al 9'32" andavano in vantaggio con Battlstella. Il pareggio era raggiunto dal Barcellona all'11'44" con Cercoles. I campioni d'Italia riprendevano il gioco e con una calma Impressionante andavano due volte a rete con Battlstella e Zaffinetto allo scadere del 17'. Subito dopo Vila riduceva lo svantaggio, ma ancora ZafflneUi segnava facendo scattare, alla fine del primo tempo, un significativo 4-2. Nella ripresa il Novara era costretto a mutare formazione per la rottura di un pattino a Olthoff e. il Barcellona ne approfittava per riportarsi in parità di reti con Vila e Villacorta. Ancora una volta la volontà e l'orgoglio degli azzurri avevano ragione e Battlstella metteva a segno la rete del 5-4. Purtroppo, a 5' dal termine Cercoles inchiodava la partita sul 5-5. Nei tempi supplementari tutto sembrava doversi risolvere decisamente a favore del campioni d'Italia grazie a una stupenda rete di Mora allo scadere dei 5'. Invece a 2'12" dalla conclusione, quando Olthoff era nuovamente fuori per aggiustare il pattino, Cercoles pareggiava. Qui si aveva il primo «giallo». Mentre i novaresi pensavano di dover disputare un nuovo Incontro, l'arbitro annunciava che si sarebbe proceduto all'esecuzione di cinque rigori per parte, alternati, con giocatori diversi. II sorteggio non favoriva 11 Novara che doveva battere per primo. Si presentava Battlstella e la pallina finiva violentemente sul palo, carambolava sul portiere terminando in rete. Gol valido per gli azzurri, ma non per l'arbitro che non concedeva la rete. Gli azzurri, ormai nervosi, non riuscivano più a segnare sul tiri di Zaffinetti, Olthoff e Mora mentre gli spagnoli, dopo aver fallito con Brasai, facevano centro con Cercoles e Villacorta. A questo punto i tifosi invadevano la pista e l'arbitro fischiava la fine senza far tirare 1 restanti tre calci di rigore. Su questo episodio c'è un reclamo del Novara che però lascia il tempo che trova. Non cosi dovrebbe essere il «caso» del rigore di Battlstella che ha avuto peso determinante sul risultato: partire per primi e segnare significa avere un vantaggio che alla fine potrebbe essere determinante. Liliano Laurenzi

Persone citate: Blau, Laurenzi, Mora, Zaffinetti