Cossatese con "rabbia" Senza nerbo i grigi: 0-0

Cossatese con "rabbia" Senza nerbo i grigi: 0-0 Cossatese con "rabbia" Senza nerbo i grigi: 0-0 Il Moccagatta ancora avverso ai padroni di casa, frastornati dall'agonismo e dalla sicurezza degli ospiti - "No comment" di Marchioro - Due giocatori biellesi derubati negli spogliatoi (Dal nostro Inviato speciale) Alessandria, 1 aprile. « Non è il nostro posto », ha detto il factotum della Cossatese Alltettt, alludendo alla serie C prima che la partita cominciasse. Infatti, la sua squadra effettua le trasferte sulle automobili del dirìgenti, si allena quando può, è davvero l'esempio del dilettantismo più puro. Nonostante ciò, si permette il lusso di fermare l'Alessandria, di giocare una partita egregia sul piano dell'interdizione e di sfiorare persino il gol del successo strepitoso. Il tutto con pieno merito, senza . rubare nulla ai padroni di casa. Gli unici derubati, invece, sono stati due suoi giocatori, Sala e De Girardi, cui i soliti ignoti hanno alleggerito ti portafogli per complessive 23 mila lire, E' bene dire subito che l'Alessandria ha giocato in modo nettamente inferiore alle sue normali possibilità, dando l'impressione di una squadra abultca, senza idee, con troppi uomini fuori forma e "sovrastata sul plano fisico da un'avversaria che non faceva complimenti ma neppure abusava in scorrettezze. Semplicemente, la Cossatese disponeva di un altro spirito, si muoveva sul campo con la sicurezza e la rabbia di chi vuole raggiungere il risultato a tutti i costi, mentre i grigi, anche se il copione imponeva un attacco deciso, lo mettevano in pratica attraverso una manovra troppo elaborata, e soprattutto con cali di rendimento notevoli. Basti pensare che proprio la Cossatese, in apertura e chiusura di partita, riusciva a sfiorare il gol nonostante il suo schieramento quasi totalmente difensivo. I grigi, pur premendo per quasi tutti i 90', ottenevano più o meno le stesse conclusioni a rete; evidentemente, qualcosa non funzionava e il pubblico se n'è reso conto subito. JVon si tratta di tifosi troppo teneri con la loro squadra, visto che la fischiano alla minima difficoltà. Occorre tenerne conto nel giudicare la prova dell'Alessandria. I i piocaiori sono caduti presto preda del nervosismo, messi di fronte ad un avversarlo che non faceva complimenti (ma, ripetiamo, restando nei limiti concessi dal regolamento) e che non dava tregua sfoggiando autorevolmente l'arrha dell'anticipo. Per superare un slmile avversarlo, occorreva innanzitutto conservare la calma, mentre i grigi l'hanno per. ditta quasi subito di fronte ad una partita che si presentava scorbutica. Esistono delle attenuanti ma il comportamento corate della squadra deve essere criticato con fermezza. SI salvano t « vecchi » Paparelli e Vanzinl, il quasi esordiente Leonarduzzi e Di Brino, grazie a qualche proiezione offensiva; ma il resto scompare, non dà certo (almeno nella giornata odierna) l'impressione di una squadra che abbia le carte in regola per puntare alla scalata in serie B. L'allenatore Marchioro è persona intelligente; domenica scorsa ha detto a chiare lettere di non essere soddisfatto, oggi, addirittura, ha preferito non parlare. Lo farà martedì a tutti I giocatori e molto probabilmente si espri mera con fermezza. Il Parma ha vinto ed è solo al comando. Per continuare a sperare occorre che cer'i passi falsi non si ripetano. Visto lo zero a zero, la cronaca st riduce a poche cose. Dopo appena due minuti, la Cossatese aveva l'occasione per portarsi in vantaggio, ma Pelllzzarl, di fronte all'uscita decisa dt Pozzani, preferiva « evitare » il colpo di testa. Cominciava così l'offensiva dell'Alessandria, ma manca va assolutamente di convinzione II più vivace era Vanzini, controllato a stretto » da Porzio, che gli lasciava pochissimo spazio, mentre Musa, opposto a Audero (lucido e combattivo come al tempi migliori) faceva letteralmente una figura penosa. A centro campo Lorenzetti spariva molt-i presto mentre Manuelt risultava opaco e velleitario. Uno stato di cose che consentiva ad una difesa elastica e ben disposta di opporsi senza troppe preoccupazioni. La ripresa aveva la stessa fisionomia. Pochi varchi per i grigi all'assalto e sbaglio colossale di Vanzini a porta vuota al 50'. Ma l'occasione più bella per l'Alessandria era al 78', quando Audero sbucciava il pallone e permetteva a Musa di presentarsi libero davanti a Molli: tiro immediato elle il portiere ribatteva. Ma Molli si superava quando riusciva a respingere ancora in acrobazia sull'accorrere di Cini. Tutto qui per l'Alessandria, mentre la Cossatese (S6'l, sflo rava il gol con un colpo di testa di Cavagnelto. -Beppe Bracco ALESSANDRIA: Pozzanl; Maldcra, DI Brino; Berta, Paparelli, Leonarduzzl; Vanzini, Mamieli. Bianchi (Cina dal 67'), Lorcnzottl, Musa. 12» Croci. COSSATESE: Molli; Porzio, Audero; Borgata, De Girardi, Sala; Rossini, Pelllzzarl, Polre (Ragltanl dal 68'), Solller, Cavalietto. 12» Munzl. ARBITRO: Fuselli.

Luoghi citati: Alessandria, Cina