Nella "casa del futuro" elettronica e antichità

Nella "casa del futuro" elettronica e antichità FOLLA IERI AL SALONE DEL VALENTINO Nella "casa del futuro" elettronica e antichità Migliaia di visitatori davanti alle cucine che fanno tutto da sé e nel mercato allestito dagli antiquari - Successo del settore gastronomico e del padiglione della Spagna dove si trovano mobili, oggetti d'artigianato Prima domenica al Salone delle Arti domestiche «Casa '73»: come sempre il pubbliche ha risposto con favore al richiamo che esercitano le ultime novità sulla casa. La bella giornata primaverile ha favorito l'afflusso di gruppi familiari da ogni parte dell'Italia settentrionale. In Italia si celebrano circa 400 mila matrimoni all'anno quindi è facile capire l'interesse suscitato da una rassegna che consigli come arredare un alloggio con oggetti utili, ma che diano un «tono» di personalità. Lo spazio stesso in cui si muove il pubblico è diverso da quello degli altri saloni: si sente la mano dell'architetto che ha studiato tinte morbide di moquettes, sottofondi tenui di musica e proposte avveniristiche di architettura. Sembra di essere in casa, nella casa che si vorrebbe avere. Per ciò che riguarda gli elettrodomestici, le cucine componibili, i pezzi classici di arredamento, non ci sono grosse novità. «Si è tentato soprattutto di inserire gli apparecchi già noti, in complessi in cui predomini una linea nuova, sia nei colori che nelle superfici » ci ha detto un espositore. In genere il pubblico guarda ammirato la «cucina mimetica»: una specie di grande armadio, dal quale escono lavelli, piano,di lavoro, piani di cottura a tre fuochi più piastra elettrica. Un'anta nasconde la lavapiatti, un'altra il forno, la cappa elettronica con aspiratori ed ozonizzatore, e poi frigorifero con «freezer»; finti cassetti nascondono un tavolo pieghevole, colapiatti e così via. Prezzo: 650 mila lire, neanche troppo alto, ma non si può buttare quello che si ha già in casa. Si tira avanti alla ricerca di novità. La «blindosbarra», ad esempio. E' una rotaia in acciaio satinato con molti punti «porta corrente», che si applica al soffitto e su cui si fanno scorrere secondo le necessità, luci o «spots». Costa 25 mila lire, gli attacchi scorrevoli delle lampade, a seconda del modello, dalle 8 alle 36 mila lire. E' un mondo di fantascienza, interessante, ma in genere i visitatori scelgono cose più vicine alla vita e alle necessità di tutti i giorni. I cibi, per esempio. Molta curiosità per i sette punti della dieta macrobiotica «intesa come norma di vita per guarire milioni di persone in tutto il mondo, semplicemente insegnando ài malati l'arte spirituale di voler guarire». La gente tralascia le sfumature filosofiche e si interessa al riso non brillato, scuro e ruvido, ma molto saporito, alla soia, ai ceci ed alle lenticchie che sostituiscono, secondo i canoni del dott. Ohssawa, la carne «troppo ricca di tossine», alle alghe nere ed al tè verde naturale. Osserva con curiosità le «confezioni di formiche in scatola che vengono dall'Oriente» e che costano un occhio (20 grammi, 1500 lire), ma preferisce le cose nostrane del settore gastronomico che propone in offerta speciale 400 grammi di tortellini, 400 di gnocchi, 200 di taglia¬ tcatsatul telle a 1000 lire. Poi prosciutti crudi dì Parma e San Daniele a 4 mila lire il chilo, prosciutto di cinghiale a 5 mila e prosciutto affi-nìcato di Parma a 1800 lire. Si può acquistare tutto o fu re semplicemente un breve spuntino. Ci sono le specialità di ogni regione italiana, e dei vari paesi stranieri presenti. Ancora un settore molto vi¬ sitato: il «paradiso della trouvaille», mercato dell'antiquariato con prezzi per tutte le borse. Quilche esempio: una coppia di fanali per carrozza 70 mila lire, vecchie tagliole 15 mila lire, un conio metallico per monete marocchine 18 mila lire: marchi per bestiame e battenti in ferro di porte 15 mila lire, libri Liberty 3 mila lire. Ci sono anche og¬ getti di maggior valore come le sei sedie rustiche in noce che costano 400 mila lire o il «doppio corpo» inglese da 450 mila lire. «Ecco la Spagna». Un altro settore che riscuote particolare successo. Vi si trova in vendita sia il piccolo prodotto artigianale fatto a mano sia il mobile di serie, a prezzi di lancio. MHZ; t '** Al Salone delle Arti Domestiche, folla curiosa e attenta fra gli stands

Luoghi citati: Italia, Parma, San Daniele, Spagna