Rivincita di Agostini su Saarinen che cade di Cristiano Chiavegato

Rivincita di Agostini su Saarinen che cade Rivincita di Agostini su Saarinen che cade Mino trionfa nella "350" una settimana dopo la sconfìtta di Modena - Il finnico incolume dopo un "volo" ai 200 all'ora Read su MV batte il campionissimo nella "mezzo litro" (Dal nostro inviato speciale) Imola, 25 marzo. Jarno Saarinen, vincente o perdente che sia, riesce ad essere il protagonista del motociclismo internazionale, cercando di prendere anche In questo senso il posto di Giacomo Agostini. Il finlandese oggi nel Gran Premio Riviera di Cesenatico - Trofeo d'oro Shell, dopo essersi aggiudicato da gran campione la gara delle «250)i, è stato sconfitto nella «350» da Giacomo Agostini che si è cosi preso la rivincita dopo soli sette giorni dall'essere stato battuto a Modena. Ma Saarinen ha evitato di essere superato in gara, uscendone al secondo giro con uno spettacolare capitombolo che ha fatto tenere 11 fiato sospeso al non numeroso pubblico accorso all'autodromo «Dino Ferrari». La giornata Inclemente, con una fitta pioggia caduta dalla mattinata quasi senza interruzione, non ha Infatti invogliato gli appassionati romagnoli ad assistere alla prova valida per il campionato italiano che presentava diversi motivi di richiamo, primo di tutti quello del duello fra 1 due «grandi». Il biondo pilota finlandese ha dimostrato di non temere l'asfalto viscido del circuito e neppure gli avversari. E' partito al via come se partecipasse a una gara di motocross, con la ruota anteriore alzata quasi mezzo metro da terra. Cosi ha percorso più di cinquanta metri, suscitando un gran clamore da parte del pubblico. Agostini, però, che sembrava avere una grande rabbia In corpo, è stato meno plateale ma più veloce e ha preso la testa della competizione. I due grandi rivali hanno percorso due giri del tracciato di 5017 metri quasi appaiati, con il dodici volte campione del mondo pronto a rispondere a qualsiasi attacco. Al termine del rettilineo d'arrivo, nella curva detta del «tamburello», Agostini aveva un vantaggio di circa un secondo. Saarinen, evidentemente nel tentativo di re- ] cuperare qualche metro, è arriva- pto piuttosto «lungo», e la sua Yamaha non ha più tenuto la strada. Il finlandese si è visto scivolare la moto di sotto mentre stava viag- sgiando a oltre duecento chilome- : tri all'ora. Gran capitombolo e il pilota è stato visto ruzzolare più volte contro le balle di paglia prima e quindi nel prato fangoso. Si è temuto che avesse riportato qualche grave danno quando l'autoambulanza è andata a recuperarlo. In lettiga, Saarinen sorride- va quando è stato portato al pronto soccorso. Visitato dal pro¬ fessor Urso, non gli è stata ri scontrata alcuna ferita, ma solo una lieve contusione ad un ginocchio. Un vero miracolo, vista la meccanica dell'incidente e la velo- cita alla quale viaggiava il bolide del pilota nordico. Saarinen ha assicurato che sarà in gara nuovamente domenica prossima a Mlsano Adriatico per il Gran Premio di Riccione. Dopo l'eliminazione dello spericolato finlandese, Agostini ha avuto strada libera e ha vinto la «350» con estrema facilità anche se negli ultimi giri la sua MV ha denunciato un calo di rendimento. Pasolini, combattivo come al solito, proprio sul traguardo ha soffiato il secondo posto a Phll Read. Il successo della classe minore ha chiaramente dato fiato ad Agostini che nella «500», partito piuttosto male in quarta posizione, non ha forzato anche per non rischiare su un simile terreno. Intanto la vittoria è andata a Read che aveva già dall'inizio un notevole margine di vantaggio. SI sono fatte in pratica le cose in famiglia. Cioè, visto che Read è anche lui della MV e poiché essendo di nazionalità inglese non conta per il Campionato Italiano, ad Agostini può anche andare bene il secondo posto conquistato davanti a Mor timer e Gallina. E' comunque un Agostini più tranquillo quello che lascia Imola. La notizia che la prossima settimana potrà trovare quasi sicuramente la nuova MV 4 cilindri 500 a Le Castellet, sul circuito Paul Ricard, dove il 22 aprile si disputerà la prima prova del Campionato Mondiale, ha rasserenato il campione di Lovere e probabilmente anche il suo clan. Inoltre la caduta di Saarinen ha dimostrato che non si può rischiare sempre al massimo per arrivare primi. Si è grandi campioni — come Agostini — anche se si ragiona un poco e non si mette a repentaglio la vita in ogni gara. Abbiamo detto di Saarinen che ha vinto davanti a Pasolini (che era rimasto in testa sino al settimo giro per poi lasciare il passo allo scatenato finlandese il quale, a detta del pilota riminese «va come un pazzo quasi corresse nello speedway e non nella velocità») e al bravo Lega nella «250». Nelle altre due gare in programma per il campionato Italiano seniores successo per Buscherini e Bertarelli. Il primo ha vinto in scioltezza la «50», davanti al compagno di squadra Jeva e a Francioni. Nella «125» non sono mancati invece i colpi di scena. E' partito in testa Buscherini mentre Nieto era in ottava posizione. Lo spagnolo, che si era già dovuto ritirare nella «50», ha rimontato posizione su posizione, sino a portarsi al primo posto. Al sesto giro, il campione del mondo era davanti a Buscherini, ma la sfortuna lo ha colpito ancora e ha dovuto ritirarsi per la rottura del cambio. Anche per Buscherini però le cose non sono andate bene perché la sua Malanca ha cominciato a perdere colpi e il forlivese ha dovuto lasciare il passo a Bertarelli. Nelle gare valide per il campionato juniores disputate in mattinata hanno vinto rispettivamente per la classe 50 Pettirosso (Tomos), nella 125 Grlselli (Aermacchi), nella 250 Paganini (Aermacchi) e nella 500 Bertoglio (Suzuki). Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Cesenatico, Imola, Lovere, Modena, Phll Read, Riccione