Rocco: "Scudetto al 70%"

Rocco: "Scudetto al 70%" Rocco: "Scudetto al 70%" "Ma dovremo faticare fino in fondo per avere ragione della Juventus e della sorprendente Lazio" - Pericolo di squalifica per Chiarugi Rivera e Biasiolo in dubbio mercoledì in "Coppa" contro lo Spartak (Dal nostro corrispondente) Milano, 18 marzo. Il Milan Ita rispettato In pieno la tabella di Nereo Rocco: " Se facciamo quattro punti tra Fiorentina e Inter — aveva detto il tratner — potremo considerare lo scudetto molto vicino ». Ora nello stanzone deci! spoclinici, dopo aver vanamente tentato di opporsi più che altro per abitudine, all'irruzione del giornalisti, Nereo Rocco riceve le congratulazioni e fa professione di modestia: « Il pareggio alla vigilia mi sarebbe stato bene, meglio che ìierdere... L'Inter la conosco da tanto tempo, ha tenuto alto il nome del calcio italiano per anni e oggi, come avevo facilmente previsto, si è comportata molto bene e specialmente nel secondo tempo ha tenuto a lungo l'Iniziativa. E' chiaro che con questo successo 10 scudetto è del Milan al 7fl»o ma vedrete che dovremo faticare ancora moltissimo. La Lazio non si ferma mai e continua la sua marcia tanto che sono costretto a complimentarmi con Maeslrelll e I suoi ragazzi e, a me. fa paura anche la Roma che Incontreremo domenica. A proposito, complimenti anche all'arbitro che ha diretto bene. Mercoledì con lo Spartak dlfflrilmenle potrà giocare Rlvera, sicuramente non ci sarà Biasiolo e anche Chiarugi accusa un dolore inguinale. Luciano poi rischia di essere squalificato: quindi al novanta per centro contro la Roma non giocherà ». Nell'intervallo Rocco si è trovato a decidere se sostituire o no Rivera (Gianni scontratosi con Oriali nel primi minuti di gioco si è procurato la frattura con lussazione del setto nasale) ma è stato lo stesso giocatore a Insistere per rientrare in campo. « In sono dell'idea — riprende 11 tecnico — che 11 Milan non può rinunciare ad un Rivera anche solo al 50».», Poi, avete visto Dolci? K' la quarta partita che mi gioca magnificamente. Ma ora dobbiamo pensare allo Spartak. Farò posto all'ottimo Rosato, a Zlgnoli e Prati che dovrà collaudare le sue condizioni ». — Ma lo scudetto... Insiste qualcuno. Rocco fa per andarsene. E' bloccato però dal vicepresidente dell'Inter Prisco che gli tende sportivamente la mano. « Senza rancore» dice Rocco. «Senza rancore» ribatte Prisco e aggiunge: «In tengo per l'Inter, ma se dovessi fare II tifo per uu allenatore sarei per lei ». Albino Uniirchi. presidente del¬ la riscussa rossonera, è felice: « Non so cosa dirvi se non che som contento. Purtroppo abbiamo dovuto regalare ail'lnter Rivera colpito duro all'inizio. Il rendimento di Gianni è stato molto condizionato dall'Infortunio. L'Inter comunque ha disputato un secondo tempo generosissimo. Però Benetti ha dimostrato di essere veramente un atleta di risorse Inesauribili se al novantesimo ha avuto la forza di scattare e tirare una "bomba" del genere «. Rivera dolorante non sa spiegare chiaramente l'incidente: «lo so solo di essere saltato e ho colpito la palla di testa. Poi non ho capito più niente. Forse è stata una ginocchiata — dice Gianni che e confortato dal padre — non riuscivo più a respirare, non potevo scattare come volevo. Nel secondo tempo però mi sono sentito un poco meglio. Non so se potrò giocare mercoledì, me lo auguro ». — Avete dato il colpo di grazia all'Inter... « Penso che ormai l'Inter sia fuori dal giro scudetto. I nerazzurri hanno disputato una partita normale con molto agonismo e tensione. Ma nell'incontro del girone di andata mi erano sembrati più giù di corda. Nella ripresa ci hanno costretti a difenderci venendo avanti con la forza della disperazione. Però occasioni limpide non ne hanno avute: si sono resi pericolosi soltanto un palo di volle in mischia ». Chlarugl è un po' dispiaciuto perché su di lui pende la minaccia della squalifica. Lattanzl lo ha ammonito infatti per simulazione di fallo e, essendo il giocatore In precedenza diffidato, la sospensione dovrebbe scattare automaticamente. « MI sono trovato davanti Orlali, gli ho sbattuto contro e sono caduto per terra. Perché sono stato ammonito — dichiara l'attaccante milanista — ho protestato con rabbia perché purtroppo ero già diffidato. Piuttosto avete visto Bellugl? Io non gli ho fatto toccare palla ma lui ha visto molto bene le mie gambe. Se oggi non portavo I parastinchi sicuramente me ne sarei uscito con qualche frattura. Ma parliamo della partita: abbiamo vinto meritatamente contenendo la reazione dell'Inter nella ripresa. Potevo segnare un gol ma ho perso l'attimo per il tiro e quando sono riuscito a calciarr il palo ha respinto la palla: con questo sono otto! ». Dolci è stato lodato da Rocco per la sua Implacabile marcatura su Bonlnsegna: « L'ho già Incontrato quattro volte ed è. sempre forte: oggi è andata bene. Soltanto negli ultimi dieci minuti ho faticato perché l'Inter attaccava In massa e sbucavano da tutte le parti. Se ho toccato la palla con le mani? No, perché dovrei mentire? Il tiro di Bonlnsegna mi ha colpito in pieno petto ii. Guido Lajolo

Luoghi citati: Lazio, Milano