Due giovani zingare rapite da una coppia per essere vendute nei mercati d'Oriente

Due giovani zingare rapite da una coppia per essere vendute nei mercati d'Oriente Allarme in un accampamento dove vivono novecento nomadi Due giovani zingare rapite da una coppia per essere vendute nei mercati d'Oriente Scomparso anche un loro cugino - Hanno 15 e 16 anni, sono state viste l'ultima volta sabato a mezzogiorno Due giovani zingare sono state rapito, forse per essere avviate in Oriente e vendute a qualche organizzazione che controlla il mercato della prostituzione. L'allarme è stato dato dal capo tribù alla polizia che ha diramato in tutta Italia e ai posti di frontiera fonogrammi di ricerca e fotografie delle scomparse. Con le due zingarelle è scomparso anche un loro cugino, ritardato psichico. Si teme per la sua vita: testimone involontario del rapimento delle ragazzine, potrebbe venir eliminato. Protagonisti di questo episodio che sta mobilitando migliaia di nomadi in Italia e in Francia (ne sono attesi 4000 stamattina, a Torino, provenienti in gran parte dalia Savoia per partecipare alle ricerche) sono Hélène Demeter, 16 anni; Mara Pasqual, di 15 e il cugino di quest'ultima, George Pasqual, pure di 15 anni. Sono tutti di origine algerina, si definiscono « calderari », viaggiano in roulotte e si spostano di città in città, senza una meta precisa. Arrivati dalla Francia un mese fa, si sono accampati nel piazzale del dazio, sul rettilineo che porta all'autostrada per Milano. Cento famiglie, più di 900 persone. Sabato a mezzogiorno Maia, Hélène e George mancano all'appello. I genitori non si preoccupano troppo, . perché nelle vicinanze c'è il lunapark e i tre ragazzi forse si sono fermati presso le giostre. Ma al tramonto non si fanno vivi e il capo tribù, allarmato, convoca tutte le famiglie. Si decide di andare in questura e denunciare la scomparsa dei tre. Del casO|viene interessata anche la po-1 lizia femminile. Ieri, a mezzogiorno, la sorella di Mara, vede un'auto targata CL con un uomo e una donna sopra. I due le fanno cenno di avvicinarsi: improvvisamente la ragazza, che si chiama Loni e ha 14 anni, si ricorda di aver visto quella macchina con le stesse persone a bordo, parecchie \ volte, negli ultimi giorni, ag- girarsi per l'accampamento, i Potrebbero essere i rapitori. Avverte la tribù, e subito un I centinaio di persone va ai-j In ricerca riplln fnntnmaHra la ricerca aeiia tantomatica, macchina. C e chi ricorda di i averla vista, giorni fa, davan- ti a un bar di Porta Palaz-1 zo; chi avanza il sospettoche appartenga a un certo li. Michele » noto esponente della malavita, specializzato nei traffico di ragazze verso ì paesi d'Oriente. Il padre di George, Gian- cario Alari, 42 anni, che hajaltri 8 figli (non è sposato, per questo i ragazzi portano lì nome della madre) dichia ra a un funzionario di poli zia: « I nostri figli sono stati rapiti, non c'è dubbio. Non si sarebbero mai allontanati dalla tribù senza farcelo sa pere. Anche in Francia c'è gente senza scrupoli che cer ca di irretire le ragazze più belle e più giovani per poi avviarle alla prostituzione. Ilo paura che Hélène e Mara siano finite nelle mani di quel le persone. Mio figlio è un po vero bambino che capisce po co o nulla, ha il cervello ma lato. Se l'hanno preso credendolo un testimone scomodo, gli faranno fare una brutta fine ». Intanto la notizia ha raggiunto le altre tribù, accampate in Francia. Migliaia di nomadi si sono offerti di partecipare alle ricerche dei tre scomparsi. Si parla di 4000 persone che oggi entreranno in Italia per unirsi, in piazzale Dazio, alle famiglie di Mara, Hélène e George. Le loro fotografie sono state distribuite a tutte le volanti. 1| I tre zingari rapiti: Hélène Demeter, 16 anni, Mara Pasqual. 15 anni, ed il cugino George - Loni Pasqual in questura racconta il drammatico episodio

Persone citate: George Pasqual, Loni, Maia, Mara Pasqual, Pasqual