É tornato Rodolfo Valentino

É tornato Rodolfo Valentino É tornato Rodolfo Valentino (Sugli schermi londinesi, "Sangue e arena": attesa e curiosità) Londra, 27 aprile. Torna sugli schermi Rodolfo Valentino. L'attore che negli Anni Venti fu l'idolo del pubblico femminile del mondo intero, il bruno protagonista di film passionali la cui fine improvvisa gettò nella costernazione milioni di donne sta per comparire in un cinema di Londra: si vuol vedere se il fascino di Valentino si ripeterà con l'attuale generazione. Le sequenze famose di Sangue e arena saranno proiettate la prossima settimana sul telone di uno dei più grandi cinematografi londinesi, alla presenza della principessa Margaret. La sorella della regina interverrà alla serata di gala organizzata a scopo di beneficienza, una «royal performance». Dopo la scintillante prima, Sangue e arena passerà alla distribuzione, generale. La reazione del pubblico britannico sarà attentamente osservata da rappresentanti dell'ambiente cinematografi¬ co di parecchi paesi europei. Se il film attirerà le folle del Regno Unito se ne trarrà la conclusione che Valentino esercita ancora il suo «magico fascino» sul pubblico. Il film sarà prenotato, e si potrà affermare l'esistenza di un «Valentino boom». Il personaggio è circondato da un alone di leggenda. Molti lo hanno visto solo in fotografia, ne hanno letto sui libri e sulle riviste. La tecnica del cinema ha fatto passi enormi dai tempi di Sangue e arena. Ma ci sono altri esempi di capolavori e divi del muto riportati sullo schermo e accolti da gran favore di pubblico. Jimmy Vaughan, capo della compagnia che distribuisce il film in Gran Bretagna, dichiara: «Ritengo che ci siano sessanta probabilità su cento di riuscita del tentativo». Perché ha deciso di riportare Rodolfo Valentino sullo schermo? Mister Vaughan spiega che due sono le ragioni. «Penso — dichiara il distributore — che la gente sia animata da curiosità per Valentino. E sarà interessante vedere l'effetto esercitato in questa epoca permissiva dal dilemma morale di fronte al quale si trovò l'attore. La gente è curiosa perché Valentino era il grande rubacuori, l'uomo del batticuore. Oggigiorno non esiste l'equivalente. La sua era un'autentica e profonda dote». Rodolfo Guglielmi, nato in Italia nel 1895, mori nel 1926. Vi furono scene di disperazione al suo funerale, e ancor oggi nell'anniversario della morte la sua tomba è visitata da «fans» che non si consolano. Jimmy Vaughan osserva che «nella vita privata, Valentino non era il personaggio idolatrato dal pubblico dei cinema». Dice il distributore inglese che Rodolfo «era un gigolò» ed era tacciato di deviazione sessuale e" di condotta non sincera. (Ansa-Reuter)

Persone citate: Jimmy Vaughan, Mister Vaughan, Rodolfo Guglielmi, Rodolfo Valentino

Luoghi citati: Gran Bretagna, Italia, Londra, Regno Unito