Salvadore: "A Belgrado non ripeteremo Terrore compiuto nella finale dall'Inter,,

Salvadore: "A Belgrado non ripeteremo Terrore compiuto nella finale dall'Inter,, Un autentico campione, anche secondo gli inglesi Salvadore: "A Belgrado non ripeteremo Terrore compiuto nella finale dall'Inter,, "Non dobbiamo accontentarci — ha detto — di essere arrivati alla tappa più importante" - Secondo il capitano "la Juventus ha l'uomo adatto per fermare Cruyff" - La squadra campione d'Europa è già stata battuta in amichevole dai bianconeri a Torino : allora fu Del Sol ad annullare il fuoriclasse olandese Il vecchio Billy si è presentato ai tifosi del « rams » con una spallata al nervoso Davies in risposta ad un'entrataccla dello stesso centravanti: un modo come un altro per fare capire che aria tirava anche se attorno erano più i « faus » del Derby che non quelU della Juventus. 1 tifosi bianconeri erano comunque in numero superiore ad ogni previsione, almeno 10 mila dei 38.452 presenti. Ovviamente Salvadore venne fischiato e lui se ne tornò al centro della sua area alzando le spaUe e caracollando proprio come certi sceriffi del Far Wèst. Poi riprese la battaglia e fu puntuale in ogni mischia a tamponare le incursioni di Hector e soci, giostrando con grinta e prontezza, doti che tanto amano gli inglesi. « E' veramente bravo » esclamavano i tifosi locali, i quali — è doveroso dirlo—si sono comportati con estrema correttezza cimentandosi soltanto in sparuti match sugli spalti, costati l'arresto a cinque persone rUasclate in nottata dopo avere assaggiato 11 robusto bastone del policemen. Anche Clough alla fine ha avuto parole di elogio soprattutto per Salvadore, definendolo « un re nella sua area », « un campione che fa onore allo sport ». Detto dal velenoso tecnico del club inglese è Indubbiamente un supercompUmento, un autentico attestato alla classe c all'immutata potenza di un calciatore che sta avviandosi verso le 34 primavere ma che in fatto di validità atletica dimostra cinque o sei anni in meno. Commentando la sua prestazione contro il Derby e ringraziando mister Clough per 1 suoi generosi apprezzamenti, Salvadore si è detto convinto che la Juventus abbia superato una delle più difficili prove degli ultimi anni: « Ci assaltavano in sei-sette alla volta, bastava che se ne smarcasse uno per mandare in barca tutta la nostra difesa. Credo che ognuno di noi, da Spinosi a Marchetti, da Morini a Longobucco, abbia fatto autentici miracoli per arginare avversari letteralmente scatenati. Per la seconda volta in questa Coppa dei campioni siamo usciti da un campo avversario sen¬ za avere subito reti e, quel che conta, siamo entrati per la prima volta in finale. E per noi non è imita ». Intende dire che non vi accontenterete deUa qualificazione per Belgrado? « Esatto. Cercheremo di non ripetere l'errore deU'Inter che lo scorso anno pensò di avere fatto molto essendo giunta in finale. L'Ajax la batté ma ritengo che con una maggiore concentrazione 1 nerazzurri avrebbero potuto opporsi con più consistenza ai campioni d'Europa. Io e i mici compagni non riteniamo che la Juventus abbia esaurito li suo compito-, già all'inizio della Coppa molti ci consideravano spacciati, invece abbiamo dimostrato nelle circostanze più difficili che la Juventus non è inferiore ad alcuno. Vorrà dire che anche stavolta partendo con meno chances degli olandesi cercheremo di capovolgere la situazione ». La forza deil'Ajax è notevole ma anche questo squadrone dovrebbe accusare le fatiche di una stagione condotta sempre di corsa ... « Ce lo auguriamo. Molti di noi conoscono gli olandesi per averli già affrontati. Ricordo una amichevole disputata a Torino quando battemmo l'Ajax per 2-1: Cruyff non era ancora il campione di adesso, ad ogni modo Del Sol lo controllò da] primo all'ultimo minuto lasciandogli pochi palloni da giocare. La Juventus attuale ha l'uomo adatto per "bloccare" Cruyff, un altro tipo alla Del Sol». Indovinare a chi si riferisce Salvadore non è difficile, l'uomo ideale anti-Cruylf dovrebbe essere Furino, sempre che Vycpalek sia della stessa opinione. Ma anche Morini sembra avere le caratteristiche necessarie. Resta da sottolineare questo concetto di capitan Salvadore sulla finale di Belgrado, una partita che la Juventus considera come il degno completamento di una magnifica stagione internazionale e non un « premio » alle sue molte fatiche. A questo punto, infatti, tutto è possibile, anche il grande exploit, il più prestigioso per 11 club di Bonipertl. Giorgio Gandolii

Luoghi citati: Belgrado, Europa, Longobucco, Torino