Prezzi: prossimo l'esarne per benzina ed elettricità

Prezzi: prossimo l'esarne per benzina ed elettricità I due problemi allo studio del governo Prezzi: prossimo l'esarne per benzina ed elettricità Due soluzioni per i prodotti petroliferi: rincaro al consumo o riduzione dell'imposta di fabbricazione - Energia elettrica: aumento delle tariffe per sostenere il piano d'investimenti Enel? (Nostro servizio particolare) Roma, 26 aprile. (e. p.) Il ministro dell'Industria, Ferri, ha all'esame due soluzioni per risolvere il problema del prezzo della benzina: o l'aumento della «super» di 8 lire al litro o la riduzione dell'imposta di fabbricazione per un ammontare complessivo di 400 miliardi di lire. Com'è noto, le compagnie petrolifere avevano proposto l'aumento del prezzo di vendita (8 lire per la benzina super e normale, e 5 per il gasolio da riscaldamento); tuttavia sono favorevoli all'alternativa della riduzione dell'imposta di fabbricazione che avrebbe il vantaggio di evitare flessioni nei consumi, puntualmente verificatesi ad ogni aumento del prezzo di vendita. Da parte loro c'è solo il timore che una tale proposta incontri l'opposizione del ministro delle Finanze. Qualunque soluzione venga scelta, Ferri intende poi adottare il nuovo metodo proposto dal Cip per il calcolo dei costi dei prodotti petroliferi. Questo nuovo sistema — ora all'esame del Cnel — permette di modificare periodicamente i prezzi del prodotti petroliferi fogni volta cioè che ci saranno aumenti dei costi all'importazione dèi greggio e nella raffinazione). Il problema del prezzo della benzina e del gasolio da riscaldamento dovrebbe comunque risolversi entro il mese di giugno, secondo quanto sostiene la «Lettera Finanziaria» de L'Espresso affermando che il ministro dell'Industria ha dato assicurazioni in fai senso all'Unione petrolifera e all'Eni. Un altro aumento che secondo la «Lettera Finanziaria» non sarebbe da escludere quello delle tariffe elettriche, a sostegno del piano di investimenti dell'Enel per la costruzione dì centrali nucleari (5884 miliardi nei prossimi 5 anni). Le notizie si desumono dalla relazione al disegno di legge per l'aumento dì 250 miliardi del fondo di dotazione dell'Enel, che verrà illustrato il prossimo 2 giugno al Senato dal democristiano Merloni. Secondo la relazione, per finanziare il piano di investimenti l'ente non potrà continuare a far ricorso al mercato finanziarlo a causa del volume delle somme richieste e di conseguenza lo strumento più valido per ristabilire Ve quìlìbrlo economico sembra essere la revistone delle tariffe, «purché — aggiunge Merloni — si tenga nel massimo conto la modalità con cui farla». Domani mattina si riunirà al ministero del Bilancio la Commissione consultiva in terregionale per esaminare II problema del carovita e degli Interventi amministrativi in materia. A questo proposito la Confcommercio in un co manicato odierno richiede, come provvedimenti immediati per frenare l'ascesa dei prezzi, la fiscalizzazione degli oneri sociali, l'intervento dello Stato per il ripianamento dei bilanci delle casse mutue dei lavoratori autonomi del commercio, il blocco delle tariffe dei servizi pubblici e ti congelamento del cSnont di locazione sino all'entrata In vigore della nuova legge sui fitti commerciali. A fianco delle misure immediate — ag giunge la Confederazione — sono wecessarie anche prospettive a medio e lungo termine in cui «si configurino problemi di ristrutturazione settoriale e intersettoriale»

Persone citate: Merloni

Luoghi citati: Roma