Agroppi si ribella contro Giagnoni che lo ha escluso dalla formazione

Agroppi si ribella contro Giagnoni che lo ha escluso dalla formazione Violento litigio negli spogliatoi del Torino Agroppi si ribella contro Giagnoni che lo ha escluso dalla formazione Il giocatore chiede spiegazioni, volano parole dure - Agroppi minaccia di "andare dal presidente", il trainer lo invita a farlo - La società: "L'allenatore risolverà la questione" - Contro il Verona ritorno di Ferrini e conferma di Maddè e Crivelli - Rampanti resta a riposo Burrasca ieri mattina negli spogliatoi del Filadelfia. Giagnoni ed Agroppi sono stati protagonisti d'una lite piuttosto violenta. Da un po' di tempo si notava una certa tensione tra il tecnico ed il giocatore. Negli ultimi giorni Agroppi aveva più volte espresso, dopo le assenze con il Bologna ed il Napoli, il desiderio di tornare in squadra, dichiarando d'essere completamente guarito dall'infortunio al ginocchio che si era procurato nel corso d'un allenamento a Piombino. Giagnoni invece non sembrava dello stesso parere, le condizioni fisiche del mediano non gli davano ancora sufficienti garanzie. Mentre i compagni si sottoponevano ai consueti bagni e massaggi del venerdì, Agroppi ieri s'è recato nello stanzino di Giagnoni per chiedere ulteriori spiegazioni sulla sua esclusione. Il trainer, con un tono di voce molto alto, gli ha risposto con poche parole: « Te l'ho già spiegato. Sei stato fermo per un po' di tempo. Non sei in condizioni di giocare, devi ancora prepararti. Chiaro? Stai zitto ». Agroppi ha replicato vivacemente, poi ha lasciato lo stanzino sbattendo violentemente la porta e gridando ad alta voce: « Non mi metta le mani addosso ». Il giocatore, scuro in volto, s'è precipitato nel camerone degli spogliatoi ripetendo: « Non voglio che quel tipo mi metta le mani addosso ». Ferrini e colleghi han¬ no assistito in silenzio alla scena. La discussione è poi continuata. « Tu — ha detto fra l'altro Giagnoni rivolgendosi ad Agroppi — non arrivi a comprendere certe situazioni. Ti ho fatto giocare tante volte anche quando non 10 meritavi, solo perché dovevi andare in Nazionale ». Per un quarto d'ora lo « scambio di vedute » è proseguito. Più volte s'è udUo Agroppi urlare: « Vado dal'presidente ». Più tardi l'allenatore granata, ancora scosso, rivolgendosi ai cronisti ha minimizzato l'incidente: « Abbiamo alzato la voce, è vero. Ho spiegato ad Aldo il perché della mia decisione. Mercoledì prossimo nell'amtchevole di Pavia Agroppi potrà dimostrarmi 11 suo rendimento. Nulla di grave, comunque ». Agroppi rimarrà dunque a Torino e proseguirà gli allenamenti al Filadelfia. Il granata ha lasciato lo stadio amareggiato dicendo: « Giagnoni dopo là sentenza della disciplinare che lo riguardava aveva dichiarato: "Avrebbero potuto ascoltarmi". La sua frase fa al caso mio: avrebbe potuto sentire anche la mia versione. Non è affatto vero che io non posso giocare: sto benissimo. Questa situazione del resto non è nuova. Potrei andare in campo ed invece il trainer mi esclude. L'amichevole' di Pavia non mi servirà a nulla. Il fatto di non giocare a Verona mi danneggerà. Se non sono in condizione a fine stagione, non vedo quando posso esserlo. Se non sarò a posto, quindi, non giocherò neppure contro la Lazio. Non voglio fare figuracce davanti a tutta l'Italia ». Il giocatore ha poi smentito le voci secondo le quali s'appresterebbe a denunciare il trainer. Assente il presidente Pianelli per un viaggio d'affari in Francia, il general manager Bonetto ha spiegato l'atteggiamento della società sul fatto: « Il Torino — ha detto il dirigente — non ha intenzione di prendere provvedimenti nei confronti di Agroppi. Spetterà a Giagnoni risolvere la questione ». Contro il Verona il Torino mancherà anche di Rampanti, al quale Giagnoni ha concesso una domenica eh' riposo. Tornerà dunque Ferrini e saranno confermati Madtìé e Crivelli. Per quanto riguarda la difesa, solito dubbio tra Mozzini e Lombardo. La scelta dell'allenatore dovrebbe comunque cadere su quest'ultimo. Giagnoni, che s'è recato a Roma per assistere a Lazio-Milan, raggiungerà in serata, con Bonetto, il ritiro di Bardolino. Sulla gara che attende il Torino il trainer ha dichiarato: « Il Verona ha disputato buoni incontri senza vincerli. Speriamo che non ci riesca contro di noi. Non voglio comunque che i miei giocatori dicano d'accontentarsi, ancora prima di giocare, del pareggio. E' una mentalità sbagliata ». f. cav.