Pepsi Cola costruirà una fabbrica in Urss di Paolo Garimberti

Pepsi Cola costruirà una fabbrica in Urss Lo stabilimento a Novorossijsk Pepsi Cola costruirà una fabbrica in Urss Là Russia pagherà mandando vodka negli Usa (Dal nostro corrispondente) Mosca, 19 aprile. Sotto una statua lignea di Lenin è stato celebrato oggi il matrimonio tra la vodka e la Pepsi Cola. La società americana Pepsico costruirà nell'Unione Sovietica una fabbrica per la produzione della nota bevanda analcolica e, in cambio, avrà l'esclusiva per gli Stati Uniti della vendita del più apprezzato liquore russo. Tra quelli conclusi dopo il «vertice» Nixon-Breznev del maggio '72, l'accordo odierno sintetizza meglio di ogni altro, per il valore di simbolo delle rispettive società assunto negli anni da queste due bevande, il nuovo corso dei rapporti politici e commerciali tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Pochi giorni prima dell'arrivo di Nixon a Mosca, Evgenij Evtushenko aveva auspicato, in una poesia pubblicata dalla rivista Junost, che la vodka e il whisky potessero tornare ad intendersi «senza interprete» com'era accaduto durante la seconda guerra mondiale. L'auspicio del poeta si è avverato stamane, in una sala al quinto piano del ministero degli Esteri, quando Donald Kendall, presidente della Pepsico, e i direttori di due società di import-export sovietiche hanno firmato le numerose copie del contratto, sotto lo sguardo compiaciuto di Nikolaj Patolicev, pronubo di tutti i matrimoni commerciali russo-americani conclusi negli ultimi sei mesi. La cerimonia di stamane è stata rapida e gioiosa. Donald Kendall ha apposto quindici firme con altrettante stilografiche d'oro, che poi ha distribuito tra le personalità sovie¬ tiche presenti e i suoi collaboratori. Poi ha calorosamente abbracciato il ministro Patolicev. A beneficio dei fotografi e degli operatori delle televisioni, su un tavolino rotóndo erano state sistemate bottigliette di Pepsi Cola e di vodka «Stolicnaja». La fabbrica di Pepsi Cola sovietica — già in costruzione a Novorossijsk, porto e base militare sul Mar Nero — entrerà in funzione nel 1974: "sr il primo anno è prevista una produzione di 72 milioni di bottiglie. Negli anni successivi tale quantità potrà aumentare e, parallelamente, crescerà la quantità di vodka venduta negli Stati Uniti. Con la vodka, insomma, i sovietici pagheranno i macchinari, i tecnici e l'estratto (gli americani non hanno voluto cedere il segreto della formula) forniti dalla Pepsico. Paolo Garimberti

Persone citate: Breznev, Donald Kendall, Evgenij Evtushenko, Lenin, Nikolaj Patolicev, Nixon