Accordo economico Italia-Germania Est

Accordo economico Italia-Germania Est Per incrementare gli scambi Accordo economico Italia-Germania Est Prevede anche la creazione di una commissione mista per sviluppare la collaborazione fra i due Paesi - La validità è di 10 anni (Nostro servizio particolare) Roma, 18 aprile. (m. s.) Un accordo di cooperazione' economica, industriale e tecnica tra la Germania orientale e l'Italia è stato firmato oggi a Roma dal ministro delle Relazioni economiche con l'estero della Repubblica democratica tedesca, Horst Solle, e il ministro per il Commercio estero dell'Italia, Matteo Matteotti. L'accordo, che è il primo del genere stipulato dalla Germania orientale con un paese a economia di mercato, prevede, tra l'altro, la creazione di una commissione mista per l'esame dei programmi e deUe proposte, presentate daUe due parti, per sviluppare la collaborazione italo-tedesca. Nel sottolineare l'importanza dell'accordo, «che colma una lacuna», il ministro Matteotti ha affermato che «i due Paesi hanno ora la possibilità di avviare quelle iniziative che mettano a frutto quanto di meglio la loro tecnologia e la loro industria hanno saputo mettere a punto, per ricavarne vantaggi reciproci». La bilancia commerciale tra i due Paesi è stata, negli ultimi anni, costantemente in passivo per l'Italia. Le nostre esportazioni si sono sempre mantenute tra i 15 e i 17 miliardi di lire, le esportazioni tedesche in Italia sui 18-22 miliardi, per raggiungere l'anno scorso i 29 miliardi, con un passivo per l'Italia di oltre 12 miliardi di lire. In complesso, si tratta di un interscambio modesto (lo 0,21 per cento di quello globale per l'Italia, lo 0,86 per cento per la Repubblica democratica tedesca), che ora, dopo la firma dell'accordo decennale, dovrebbe aumentare. Allo specifico scopo di promuovere gli scambi commerciali, dopo l'accordo di cooperazione economica è stata firmata un'intesa tra l'Istituto commercio estero italiano e l'Ente per le relazioni economiche con l'estero della Rdt, sulla quale sono anche previsti lo scambio di delegazioni tra esperti del commercio estero e dell'industria, visite di uomini d'affari, partecipazioni a fiere internazionali, organizzazioni di mostre e conferenze, scambi d'informazioni. L'intesa è stata siglata, da parte tedesca, dal segretario generale dell'Ente, Herbert Mayer, e da parte italiana dal vicepresidente dellTce, Vincenzo Loreto.

Persone citate: Herbert Mayer, Horst Solle, Matteo Matteotti, Matteotti, Vincenzo Loreto