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Due artisti torinesi e un pittore di Vercelli poco affannosa ricerca c'è un eccessivo abbandono alla pura gioia di dipingere che lo ha portato, a volte, a risultati che avrebbero potuto essere maggiormente approfonditi. Tuttavia nelle sue opere si notano sempre una disinvolta padronanza del disegno e un gusto compositivo che vanno al di là di un epidermico effetto decorativo. st. m. Due artisti torinesi e un pittore di Vercelli Si è inaugurata alla galleria « Triade » (via Cavour 19) la personale di Paolo Alfredo Moresco, un artista che all'attività di pittore abbina anche quella di scrittore e poeta. Presenta una serie di composizioni realizzate con cartoni ondulati e materia plastica che sono un eloquente omaggio alla tecnologia e alle imprese spaziali dell'uomo. In precedenza, nella stessa galleria aveva esposto la torinese Clotilde Ceriaha-Màyneri di cui avevamo già segnalato alcuni lavori presentati alla « Promotrice ». Le sculture di questa artista, evidentemente tesa a trasformare la realtà in una pura invenzione dello spirito, sembrano spaccati di sassi, lingue di minerali raccolti in un pianeta sconosciuto e modulati da chissà quali cataclismi. Reperti geologici sulle cui superfici affiorano preziose patine di verdi, ossidati, bruni abissali e pallidi ori dalle quali sembrano emergere gli echi profondi di una vita interiore. * * , Alla galleria « Arte Viva » il vercellese Renzo Roncarolo espone quarant'anni di pittura. Quasi mezzo secolo di lavoro durante il quale questo generoso artista ha affrontato i modi e le tecniche più vari per giungere ad un personale modo di espressione. In questa lodevole e un s. r. Le altre mostre D titi tii