L'eredità di Picasso

L'eredità di Picasso Battaglia aperta L'eredità di Picasso Claudio e Paloma, i figli "adulterini" vogliono la loro parte del patrimonio (Dal nostro corrispondente) Parigi. Ili aprile. La lotta per l'eredità lasciata da Pablo Picasso è incominciata. Claudio e Paloma Picasso, nati rispettivamente nel 1947 e 1948 dalla relazione del pittore con Francoise Gilot, hanno dichiarato che intenteranno un processo a Jacqueline Picasso, la vedova, per ottenere la loro parte dei beni lasciati dal padre. La fortuna lasciata da Picasso non è stata ancora valutata. Oltre alla collezione personale delle proprie opere — almeno 2500 tele, incisioni, disegni — egli possedeva due castelli, due ville, un appartamento a Parigi, e senza dubbio un bel conto in banca... In mancanza di un testamento sono indiscutibili, di fronte alla legge francese, i diritti della vedova, Jacqueline, e quelli del figlio Paulo, il solo che sia legittimo essendo nato dal matrimonio fra Pablo Picasso e la ballerina russa Olga Kholva. I figli Claudio e Paloma il pittore non li potè riconoscere perché, quando nacquero, la moglie legittima era ancora in vita e il pittore, spagnolo di nazionalità, non poteva divorziare. Rimasto vedovo nel 1955, Picasso chiese e ottenne dal Consiglio di Stato di autorizzare i figli avuti da Francoise Gilot a portare il suo nome. A quell'epoca i due andavano spesso a vedere il padre, che li accoglieva con affetto, ma la pubblicazione, nel 1965, del libro di Francoise Gilot intitolato Vivere con Picassomandò in furia il pittore, che da quel momento non volle più vedere i due figli. Per la stessa ragione, quando essi si rivolsero al tribunale di Grasse nel 1970 per chiedere di essere riconosciuti c.uali «figli naturali» del maestro (pensando già alla futura eredità) egli si oppose, ed il tribunale respinse la loro richiesta. Figli adulterini, possono Claudio e Paloma — che abitano sulla Costa Azzurra — rivendicare i diritti all'eredità? Oggi, Pablo Picasso è stato tumulato nel castello di Vauvenargues alla presenza della vedova, del figlio Paulo, di alcuni amici intimi e di cinque membri del consiglio municipale del villaggio, che partecipavano alla cerimonia a titolo privato. 1. m.

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