La vita delle piante, dall'alga alla quercia

La vita delle piante, dall'alga alla quercia RASSEGNA DI PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE La vita delle piante, dall'alga alla quercia La zoologia, ancora ancora; l'uomo ha verso gli animali una carica affettiva, il cane, l'elefante, la scimmia ci sono abbastanza vicini, un po' ci riconosciamo in essi; ma le piante? E' un mondo lontanissimo, estraneo al nostro modo di vivere, non ne sappiamo nulla. Nelle scuole (non soltanto dell'Italia) la botanica quasi non esiste. Per questo intendiamo segnalare con un « dieci e lode» quest'opera di Peter H. Raven e Helena Curtis, dal titolo BIOLOGIA DELLE PIANTE (Editore Zanichelli, Bologna, pag. 712, con illustrazioni, L. 11.800). E' un'opera che fa onore all'editoria italiana. Soprattutto perché, in tempi in cui il « nozionismo » è riguardato come la brutta strega delle favole, gli autori richiamano l'attenzione del lettore, anzi dello studioso (altra cosa che ci fa piacere, questo è un libro da studiare, non da leggere) sulla necessità dell'osservazione minuta, precisa, continua di ciò che è un fenomeno naturale. Prima della sintesi, ambizione d'ogni aspirante scienziato, prima di pontificare su ciò che è vita e non vita, su finalismo e determinismo e vitalismo, si studiano gli organismi, e le cellule, e gli organuli e le molecole. L'opera è completa, ambiziosa anche; dapprima tratta dei fenomeni chimici che sono alla base della vita vegetale, con ipotesi sull'origine dei primi esseri viventi e sui successivi passaggi che possono (ma la questione è tuttora dubbia, o meglio irrisolta) aver portato alle superiori forme attuali. Poi analizza i singoli fenomeni, della fotosintesi, della formazione delle proteine, dell'accrescimento, della riproduzione. Infine si passa ad una discussione rapida ma efficace della classificazione ! (con alcune novità,.in par¬ ticolare per quanto riguarda funghi e alghe, piuttosto discutibili), alla quale segue una presentazione vivacissima e « shocking » del mondo vegetale odierno: dai coltivi d'Olanda alle steppe aride dell'Asia. Centrale alla brughiera africana alla pampa argentina. Questo « quadro ecologico» offre l'avvio all'ultima parte del libro, i rapporti dell'uomo con la natura vegetale: sono affrontati nei punti essenziali, senza spreco di parole e di immagini, i grandi problemi dell'inquinamento, dell'equilibrio biologico, della possibilità teorica di produrre proteine dal mondo inorganico, della fame nel mondo, del reciproco influire dei fattori vegetali sulla climatologia e viceversa. Il tutto presentato con metodo didattico graduale, all'antica, che oggi sembra nuovissimo. SALVIAMOLI. Di L. Degiovani e A. Polettì, Edito¬ re Musumeci, Aosta, pagine 208 con sessanta splendide tavole illustrate. E' una rassegna pressoché completa delle piante arboree ed erbacee, che fioriscono spontanee sui monti del Piemonte e della Valle d'Aosta, protette dalle leggi statali e regionali (leggi non sempre conosciute dal pubblico) e per varie ragioni — prima fra tutte l'avanzare delle invasioni turistiche — minacciate dì più o meno vicina estinzione. La presentazione è accurata e precisa, con la nomenclatura italiana, francese e dialettale delle singole specie (per l'esattezza, 980 specie di 110 famiglie) con a fianco « sempre » la designazione scientifica. Il lavoro è preceduto da una breve introduzione sul regno vegetale in generale, scritta « ad hoc », quindi utile soprattutto a chi ama osservare e studiare le piante per il suo piacere. Umberto Oddone

Persone citate: Helena Curtis, Musumeci, Peter H. Raven, Umberto Oddone, Zanichelli

Luoghi citati: Aosta, Asia, Bologna, Italia, Olanda, Piemonte, Valle D'aosta