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Torri del "Number One,, è scomparso Non vuole presentarsi al processo? Un risvolto misterioso nella vicenda del night di Roma Torri del "Number One,, è scomparso Non vuole presentarsi al processo? E' in libertà provvisoria - Un ufficiale giudiziario non l'ha trovato all'indirizzo indicato al momento di uscire dal carcere (Dalla redazione romana) Roma, 14 aprile. I timori espressi dal sostituto procuratore generale dott. Ferrajuolo, quando giorni orsono si oppose alla scarcerazione di Pierluigi Torri ritenendo che non si sarebbe presentato al giudizio fissato per il 30 aprile prossimo, sembrano fondati. Un ufficiale giudiziario, recatosi nell'abitazione del produttore per una notifica, ha appreso dal portiere che il protagonista della vicenda del « Number One » ha cambiato da qualche giorno domicilio, senza lasciar detto dove si è trasferito. Pierluigi Torri, otto giorni fa uscì dal carcere di Perugia perché aveva ottenuto la libertà provvisoria e comunicò all'ufficio matricola che il suo domicilio era a Roma, in via Monti della Farina 36. Qui si è recato stamane l'ufficiale giudiziario per notificargli un atto dal quale risulta che Federico Martignone, una delle persone coinvolte ingiustamente nella vicenda del locale notturno di via Lucullo e prosciolto con formula ampia in istruttoria, si è costituito parte civile contro di lui. L'ufficiale giudiziario ha bussato invano alla porta di casa del produttore: nessuno, neppure un domestico, gli ha aperto. Alla fine si è rivolto ai portiere e ha saputo che Torri aveva lasciato libero l'appartamento ormai da quaiche giorno. L'ufficiale giudiziario sull'atto che avrebbe i a i , a o e o a e dovuto notificare ha scritto di non aver potuto adempiere l'incarico poiché il destinatario era « irreperibile ». E' fallito un aitro tentativo di Bruno Ruggeri, Dante Micozzi e Beppe Ercole, implicati nella stessa vicenda, per ottenere la libertà provvisoria. Dopo il no della sezione istruttoria presso la corte di appello, che aveva invece qc- colto otto giorni fa l'istanza di Pierluigi Torri e di Maria Luisa Figus, i tre imputati hanno presentato la loro richiesta al dottor Angelo Jannuzzi, presidente del tribunale e del collegio che il 30 aprile prossimo prenderà in esame la vicenda del « Number One ». Nell'istanza, i difensori sottolineano che i loro clienti, gli unici ad essere ancora in carcere, hanno assunto ormai posizioni ben definite e che perciò nulla si opponeva alla concessione della libertà provvisoria. Jannuzzi, però, ha deluso le attese dei difensori respingendo l'istanza.