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Presi 4 spacciatori di droga mentre rifornivano i clienti Dopo un inseguimento di notte, a Sampierdarena Presi 4 spacciatori di droga mentre rifornivano i clienti Sono tutti giovani - In auto e addosso avevano eroina e "hashish" - Erano stati incaricati della "distribuzione" nei quartieri popolari, a operai e disoccupati (Dal nostro corrispondente) Genova, 14 aprile. I carabinieri di Sampierdarena hanno arrestato questa notte, dopo un movimentato inseguimento, quattro giovani spacciatori di stupefacenti, che si erano drogati. Gli inquirenti ritengono che questi ultimi arresti abbiano inferto un duro colpo a tutto un settore della cosiddetta « distribuzione minore » della droga, che sta abbandonando il « mercato » tradizionale del centro città e del centro storico per estendersi ai quartieri popolari del Ponente. I quattro giovani arrestati sono Gian Piero Musante, 20 anni, studente; Franco Cadeo, 18 anni, operaio; Francesco Rela, 21 anni, meccanico; Luigi Daretta, 18 anni, operaio. Vivono tutti nel quartiere di Cornigliano e operavano da tempo in contatto con i « travestiti » di Porta dei Vacca, nei pressi di via! Gramsci, che sono gli intermediari dei « corrieri » inter-1 nazionali. II quartetto era da tempo I controllato dai carabinieri di Sampierdarena: le indagini, sulle « lolite » di Arenzano | ti un mondo di giovani sban dati e privi d'occupazione nelle zone periferiche di Genova. I « grossisti » della droga, che operano nell'ombra e sono sempre alla ricerca di nuovi canali di distribuzione, avevano cominciato da mesi a sfruttare questo nuovo filone di «clienti»: non più. giovani della buona borghesia, pieni di quattrini, ma operai disoccupati, disadattati, immigrati, giovani insofferenti della famiglia e del lavoro, disponibili per essere inquadrati nel « giro » dei consumatori-spacciatori. « Avevamo individuato da tempo — ha detto il capitano Ruggieri, comandante la stazione di Sampierdarena — una misteriosa " 1100 " che, di notte, compiva strani viaggi dal centro storico a Cornigliano. Ben presto abbiamo atìuto la conferma che si trattava di un'attività regolare di " distribuzione " di stupefacenti. Dopo qualche settimana di appostamenti, siamo intervenuti questa notte ». La « 1100 » con i quattro hanno rivelato agli inquiren- giovani a bordo è stata se guita questa notte, verso le due, da un'auto « civetta », munita di autoradio, sulla quale si trovava il capitano Ruggieri. Lungo il percorso previsto erano stati disposti agenti in borghese e auto mimetizzate. Compiuto il « rifornimento » in centro, la vettura degli spacciatori è tornata verso Cornigliano. Sul ponte del Polcevera è stato istituito un posto di blocco. All'intimazione di fermarsi, la « 1100 » ha risposto accelerando. Le vetture che la seguivano sono scattate e, con un'azione spericolata, sono riuscite a bloccarla. T quattro sono stati portati in caserma, a Sampierdarena: sotto i tappetini della « 1100 » e addosso al giovani sono state trovate numerose bustine di eroina, cartine per sigarette «speciali» e un «pane» di hashish di mezzo chilo. Gli arrestati hanno detto di non essere spacciatori: « Volevamo andare sulla spiaggia di Voltri per fare una fumata, tranquilli », hanno dichiarato. Sono stati denunciati per detenzione di stupefacenti e rinchiusi nelle carceri di Marassi. , p. 1.