I medici disperano di salvare l'impiegato investito con la sposa da una vampa di gas

I medici disperano di salvare l'impiegato investito con la sposa da una vampa di gas A una settimana dalla tragica "domenica di fuoco,, I medici disperano di salvare l'impiegato investito con la sposa da una vampa di gas Accende nel bagno una stufa elettrica e rischia la folgoratone Pareva meno grave della donna, invece il cuore non regge alla sofferenza e all'intossicazione - Per la moglie "una lievissima tendenza al miglioramento", ma la sua vita è appesa a un filo - Dimessi i due pompieri ustionati - La Società per il Gas accelera i risarciménti Si sono aggravate le condizioni di Emilio Capitanio, l'impiegato di 47 anni ricoverato con la moglie al Traumatologico per lo scoppio che ha devastato il suo alloggio domenica scorsa. Nel tardo pomeriggio di ieri è entrato improvvisamente in coma e i medici disperano di salvarlo. « E' il cuore che non ce la fa — dicono preoccupati i sanitari — è molto affaticato perché già prima della disgrazia il Capitanio soffriva per una disfunzione cardiaca. Le sue probabilità di sopravvivere parevano all'inizio fossero molto maggiori di quelle della moglie: questa ha t tre quarti del corpo coperti da ustioni, lui soltanto la metà. Ora Invece la situazione si è invertita ». Per la giovane, Nella Moscarà di 33 anni, si è profilata una sia pur lievissima tendenza al miglioramento: « Anche lei — dicono i medici — soffre di un vecchio disturbo ai reni che rende problematica la guarigione. Tutto dipende da come reagirà l'organismo nei prossimi giorni ». Gli altri due ricoverati per lo scoppio, i vigili del fuoco Walter Viano di 20 anni e Giuseppe Pelle di 21 anni, sono stati dimessi due giorni fa. Dal padre della sposa, intanto, abbiamo appreso un particolare che avrà certamente un'importanza determinante nell'inchiesta sulle cause dello scoppio. Nell'appartamento dei due coniugi, al numero 8 bis di via Mollières, non si usava gas, ma solo elettricità. « L'allacciamento non era stato effettuato perché mia figlia aveva terrore del gas — ha detto Rosario Moscarà —. In casa si serviva unicamente di elettrodomestici». Probabilmente l'alloggio è stato invaso da gas defluì- to dal piano sottostante, oppure sono saltate le prest delle tuba zioni predisposte nei muri. « Non sappiamo ancora di chi sia la responsabilità di quanto è accaduto — ha detto un dirigente della società — ma sappiamo con certezza che non è dell'utente: per questo ci siamo preoccupati di accelerare il più possibile glt indennizzi ». Frattanto si è appreso che gli alloggi seriamente sinistrati (danni fra i 2 ed i 7 milioni) sono 12; per gli altri il danno varia da 200 mila a 400 mila lire. •k Per poco una grave imprudenza non è costata la vita ad un tornitore di 23 anni, padre di tre bambini. Si chiama Lino Marchese, abita in corso Dante 6 a Moncalieri. Ieri pomeriggio, imito il turno di lavoro prima di partire con la famiglia per il « weekend ti ha fatto il bagno. Allo stenditore della biancheria, sopra la vasca, è appesa una piccola stufa elettrica: tutto gocciolante, le braccia ancora insaponate, il giovane l'ha accesa, sfiorando con le mani umide il filo: tramortito da una scarica è un urlo, battendo il capo sul bordo crollato con con violenza della vasca. Il tonfo e il grido hanno per fortuna richiamato l'attenzione della moglie, Grazia, 25 armi, che nella stanza accanto giocava con i figli, ii Ho intuito quello che era capitato ' e sono accorsa — racconta —. Lino era riverso nella vasca svenuto, la testa a pelo dell'acqua. Poco dopo si è riavuto, ma sembrava fuori di sé, ripeteva soltanto: "Che cosa è successo, che cosa è successo" ». Vuotata la vasca la donna ha cercato inutilmente di sollevare il corpo inanimato del marito. I bambini spaventati dal trambusto sono corsi a chiedere aiuto ai vicini. E' stata avvertita la Croce Rossa, un'ambulanza ha portato Lino Marchese al Centro di rianimazione delle Molinette. m Grazia Marchese, 25 anni: ha salvato il marito nel bagno

Persone citate: Capitanio, Emilio Capitanio, Giuseppe Pelle, Lino Marchese, Rosario Moscarà, Walter Viano

Luoghi citati: Moncalieri