La Stampa - Consultazione Archivio

Da Lambrate la Mini "export" Da Lambrate la Mini "export" Migliorie alle piccole Leyland Innocenti Dopo l'accordo dello scorso anno con la British Leyland, l'Innocenti, nel quadro di una politica europea concordata con tutte le marche del Gruppo, ha ottenuto di esportare la sua produzione nell'Europa occidentale, e per questo ha preparato una rinnovata serie delle famose « Mini » adatta ai nuovi sviluppi verso l'esportazione. Le nuove Mini export 1000 1001 e Cooper 1300 — che si affiancano ai modelli normali — hanno migliorato, rispetto alle precedenti edizioni, alcuni particolari, tecnici ed estetici ed in particolare adottano ora un nuovo comando del cambio, più dolce da azionare e più resistente, poiché di meccanica semplificata. La manovra della retromarcia risulta più agevole poiché non vi è più da vincere la resistenza di una molla, ma semplicemente da sollevare leggermente la leva. Modifiche sono state anche apportate al bloccasterzo, alle maniglie e agli interruttori di comando interni. I modelli « 1000 » e «1001» adottano nuovi avvisatori acusticì (trombe elettriche bitonali come il Cooper), tergicristallo a due velocità, spia rossa per il freno a manoinserito, specchietto di cortesia sull'aletta parasole. Il modello « 1001 » ha cambiato i coprimozzi che sono ora verniciati parzialmente in nero opaco mentre, insieme al Cooper,-il lavaparabrezza è a pompa elettrica. Il Mini Cooper 1300, infine, è dotato di doppio Circuito frenante con servofreno per il circuito anteriore e con indicatore di guasto all'impianto attraverso l'accendersi di una spia rossa; modificato inoltre il tubo di scarico diminuendo così la rumorosità (senza peraltro alterare la potenza del motore) e apportate alcune migliorie all'interno della carrozzeria ai fini di una maggiore sicurezza. I prezzi dei nuovi modelli — Iva inclusa — sono: «Mini export 1000», lire 1.240.300; « 1001 » lire 1.329.440; «1300». lire 1.573.600. Invariato il listino delle altre versioni. , Renzo Villare La « export » conserva il tradizionale aspetto delle Mini