Indagini sul direttore del carcere di Bologna

Indagini sul direttore del carcere di Bologna Maltrattamenti ai detenuti? Indagini sul direttore del carcere di Bologna Non avrebbe trasmesso alla procura della Repubblica un certificato medico - Comunicazioni giudiziarie anche a un capoguardia e 7 guardie carcerarie (Dal nostro corrispondente) Bologna, 12 aprile. (g.n.) L'inchiesta giudiziaria sul carcere bolognese di San Giovanni in Monte ha assunto oggi una decisa fisionomia con l'emissione di nove comunicazioni giudiziarie da parte del sostituto procuratore della Repubblica, dottor Claudio Nunziata. Lo stesso magistrato ha confermato il fatto precisando che le comunicazioni sono state inviate al direttore del carcere, dottor Francesco Buscemi, a un capo guardia e a sette guardie carcerarie. Il dottor Buscemi, a quanto si è potuto apprendere, sarebbe chiamato a rispondere di omissione di atti d'ufficio, i Omissione che consisterebbe nel non aver trasmesso alla procura della Repubblica, come era invece tenuto a fare, un certificato medico dal quale risultava che un detenuto aveva riportato delle lesioni personali. Di lesioni personali aggravate e di abuso di autorità sarebbero invece accusati il capo guardia e le sette guardie carcerarie. I fatti sarebbero accaduti in vari periodi, alcuni dei quali non recentissimi, e avrebbero portato alla protesta dell'ottobre scorso, realizzata attraverso uno sciopero della fame, alla quale parteciparono quasi tutti i carcerati. Esplicitamente essi non denunciarono i fatti oggetto dell'inchiesta, lamentarono la scarsa qualità del cibo e sostennero la necessità della riforma dei codici e dei regola menti carcerari. Questi, anche se superati, pare non venisse-io rigorosamente applicati nelle carceri bolognesi; si parla infatti di punizioni deci-se ed applicate dai secondini senza interpellare il direttore cioè l'unico che deve decidere in questa materia. Il magistrato sta anche accertando, a questo proposito, quale sia la posizione del direttore stesso in relazione a queste punizioni illegittime e clandestine. Il magistrato inquirente si è oggi recato all'ospedale psichiatrico «Roncati» di Bologna per visitare un detenuto ricoverato. Si tratta di Giovanni Usai che, secondo alcuni ex carcerati, sarebbe stato tempo addietro picchiato ed avrebbe riportato delle lesioni. Il suo ricovero attuale non sembra però in relazione a quei fatti. Usai è stato visitato dal perito medico, professor *ferlo Sabbatani.

Persone citate: Buscemi, Claudio Nunziata, Francesco Buscemi, Roncati, Sabbatani, Usai

Luoghi citati: Bologna