Minacciò di rapire la figlia di Gaber; quattordici mesi

Minacciò di rapire la figlia di Gaber; quattordici mesi La condanna a Milano Minacciò di rapire la figlia di Gaber; quattordici mesi Il giovane chiese 5 milioni per non mettere in atto il suo proposito - Cadde in un appuntamento-trappola (Dal nostro corrispondente) Milano, 12 aprile. (g. m.) Marco Nioi, il ventiduenne di origine sarda che nel febbraio scorso chiese 5 milioni per non rapire la figlia dei cantanti Giorgio Gaber e Ombretta Colli, è stato condannato oggi dal tribunale di Milano a un anno e due mesi di reclusione, oltre a dodicimila lire d'ammenda; i giudici hanno respinto una richiesta di libertà provvisoria avanzata dalla difesa del giovane. Il rappresentante dell'accusa aveva chiesto per l'imputato la condanna a un anno e tre mesi per la tentata estorsione, e a un mese d'arresto per porto abusivo di coltello. Questa mattina, davanti ai giudici della seconda sezione penale, si è presentata per rievocare la vicenda la cantante Ombretta Colli: «Il tentativo di ricatto — ha raccontato — era stato messo in at¬ to dal giovane con una serie di telefonate anonime a casa mia. "Se non accetti le mie proposte, diceva l'anonimo interlocutore, tua figlia Dalia finirà male"». Ombretta Colli avverti la polizia e finse di accettare la proposta del Nioi depositando, secondo le istruzioni ricevute, un pacco in un bidone della spazzatura. Subito dopo fu predisposto un appostamento e il giovane sardo venne colto sul fatto. L'inchiesta ha appurato che Marco Nioi aveva avuto informazioni sulla famiglia Gaberscick (questo è il vero nome del cantante) da una sorella che per un certo periodo di tempo aveva prestato servizio come domestica in casa dei due cantanti. Interrogato dal magistrato sui motivi che lo hanno spinto a tentare l'estorsione, il giovane sardo ha spiegato che gli servivano i soldi per potersi sposare.

Persone citate: Dalia, Gaber, Giorgio Gaber, Nioi, Ombretta Colli

Luoghi citati: Milano