La nonna delle gemelle uccise è accusata del duplice delitto

La nonna delle gemelle uccise è accusata del duplice delitto Le due neonate trovate morte fra i rifiuti La nonna delle gemelle uccise è accusata del duplice delitto Arrestata - La donna (44 anni) ha assistito la figlia nel parto, poi avrebbe assassinato le piccole e gettato i cadaveri nel canale - La puerpera sarebbe innocente (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 12 aprile. (u. g.) La nonna delle due gemelle, uccise subito dopo la nascita e gettate in un canale di scarico, è stata arrestata nella tarda mattinata di oggi, sotto l'accusa di duplice infanticidio e di occultamento di cadavere. Non sono emerse, almeno per ora, responsabilità di altre persone. L'arrestata c Claudia Zucchinelli, 44 anni, residente a Cene, nella Valle Seriana; in via Vittorio Veneto 39, dove abitava con il marito, Giuseppe Masserini, 44 anni, e quattro figli. Madre delle due gemelle è Miranda, la primogenita, che ha compiuto vent'anni in novembre. Le due bimbe sono venute alla luce sabato scorso, tra le 18 e le 20,30, nell'abitazione dei Masserini. La ragazza sarebbe stata assistita soltanto dalla madre, mentre il padre e i fratelli (due ragazze di 18 e 13 anni e un maschio di 17) erano assenti. Per quanto riguarda il fidanzato, egli non si trovava nella zona da alcuni giorni, per ragioni di lavoro. La perizia medico-legale ha stabilito che le gemelle erano nate regolarmente. Si è anche accertato che Miranda Masserini, colpita da una grave emorragia, non poteva essere in grado, anche se lo avesse voluto, di uccidere le piccole, né di portarne via i cadaveri. Secondo l'accusa, è stata Claudia Zucchinelli a uccidere le neonate subito dopo il parto, causando lesioni al capo con un corpo contundente. Nel frattempo, come si è detto. Miranda Masserini veniva colpita da una violenta emorragia. La madre, verso le 22, resasi conto della gravità delle condizioni della figlia, chiamava una vicina di - casa e questa telefonava all'ospedale « Briolini » di Gazzaniga, facendo arrivare un'ambulanza. La ragazza veniva ricoverata e i sanitari informavano del caso i carabinieri. Dopo il ricovero della figlia in ospedale, Claudia Zucchinelli, sempre secondo l'accusa, rimasta sola in casa, avrebbe avvolto i due cadaverini in un panno, chiusi in un sacchetto di plastica e, salita in bicicletta, si sarebbe avviata col macabro fardello verso la occhia stazio¬ ne ferroviaria di Cene, vicino allo stabilimento ex Barzanò, dove è occupato suo marito. La donna, gettato il sacchetto nel canale di scarico che sfocia nel fiume Serio, sarebbe rincasata. Soltanto nel pomeriggio successivo, domenica, Claudia Zucchinelli avrebbe ammesno in parte la propria responsabilità, indicando il luogo in cui le due gemelle erano state gettate. Poiché il canale era asciutto, i carabinieri hanno potuto ritrovare il sacchetto con i cadaverini. Le condizioni di Miranda Masserini non sono preoccupanti. Due anni fa, nella stessa zona dì Cene, era stato trovato sul greto del Serio il cadavere di un neonato, pure chiuso in un sacchetto di plastica. I carabinieri non riuscirono a identificare i responsabili. I sospetti, secondo quanto si è appreso, si erano appuntati anche sulla famiglia Masserini: alcune persone avevano dichiarato che Miranda, negli ultimi tempi, sembrava in stato interessante; poi ogni segno esteriore delle sue condizioni era scomparso.

Persone citate: Claudia Zucchinelli, Giuseppe Masserini, Masserini, Miranda Masserini

Luoghi citati: Bergamo, Cene, Gazzaniga