Il soggetto dei "Vespri"

Il soggetto dei "Vespri" Il soggetto dei "Vespri" « I Vespri siciliani » furono commissionati a Verdi dall'Opera di Parigi per l'Esposizione universale. Dopo varie difficoltà, .dovute ai problemi della collaborazione con il commediografo Scribe, il melodramma andò in scena il 13 giugno 1855. Di lì a pochi mesi in Italia l'opera subì ritocchi nel titolo: solo nel 1861 tornò all'originale, a Palermo. Ecco il soggetto. Da lunghi anni oppressi dagli Angioini, i siciliani si preparano alla riscossa. Ne sono animatori il medico Giovanni da Procida e la duchessa Elena d'Austria, legata al giovane Arrigo non soltanto dal comune desiderio di libertà, ma anche da un tenero sentimento. Si prepara la rivolta, si progetta di uccidere il governatore Guido di Molitorie. Quando già i pugnali si levano su di lui, Arrigo gli fa scudo col proprio corpo: ha saputo che è suo padre. Procida, Elena e gli altri congiurati sono presi e condannati a morte. Arrigo intercede presso Monforte che, combattuto tra la ragion di Stato e l'amorr per il tiglio (è il tema dominante dell'opera) concede la grazia e anzi acconsente alle sue nozze con la duchessa, a suggellare la ritrovata pace tra francesi e siciliani. Ma Giovanni da Procida ha ripreso a riannodare le fila dell'insurrezione. Allo squillo festoso ileila campana che annuncia ii rito nuziale, mentre Monforte unisce i due giovani, gruppi di siciliani armati si scagliano sui francesi, facendone strage. s.

Persone citate: Monforte, Verdi

Luoghi citati: Austria, Italia, Palermo, Parigi, Procida