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Carabinieri azzannati da lupi nella tormenta Sui monti in provincia dell'Aquila Carabinieri azzannati da lupi nella tormenta Hanno dovuto difendersi a colpi di pistola - L'episodio durante i soccorsi a un pastore disperso (Dal nostro corrispondente) L'Aquila, 5 aprile. (a. f.) Una pattuglia di carabinieri, impegnata durante tuta bufera di neve nelle ricerche di un pastore disperso con 300 pecore, è stata assalita da un branco di una decina di lupi famelici. Il maresciallo Palumbo, che guidava il gruppo, è stato azzannato a un polpaccio, e ha riportato ferite guaribili in 6 giorni. I carabinieri hanno dovuto difendersi a colpi di pistola e hanno ferito due lupi. Il branco si è poi allontanato portando via due pecore dilaniate. L'episodio è accaduto sulle montagne tra Collarmele e Castelvecchio Subequeo, in provincia dell'Aquila. Mentre imperversava una violenta bufera di neve, giungeva la notizia che tui pastore, Angelo Giannetta, era disperso sui monti con 300 pecore. Il maresciallo Palumbo e I suoi uomini partivano con I una h campagnola » verso la località Valle Lonci, in alta montagna. A sette chilometri dal posto in cui doveva trovarsi il pastore con il gregge, i militari lasciavano la «campagnola » sepolta nella neve e proseguivano a piedi. Il pastore e le pecore venivano rintracciati e cominciava la difficile marcia per il rientro, verso la statale 45. Il pastore presentava sintomi di congelamento e doveva essere aiutato nella marcia. Durante il percorso, il gregge veniva assalito dai lupi inferociti. I carabinieri cominciavano a sparare per salvare gli animali; ma anche loro venivano assaliti. . Il tempo è migliorato questa mattina sulla regione abruzzese. A L'Aquila, splen: de il sole e la temperatura è mite. Sulla costa adriatica, il vento è diminuito di intensità. Le strade sono state quasi tutte riaperte al traffico, anche se è indispensabile munirsi di catene per pneumatici.