Cuoca assassinata in cucina a coltellate: si cerca il marito

Cuoca assassinata in cucina a coltellate: si cerca il marito 11 delitto in una casa nel centro di Firenze Cuoca assassinata in cucina a coltellate: si cerca il marito Aveva 51 anni - E' stata colpita quindici volte - Nessuna traccia dell'arma (Da! nostro corrispondente) Firenze, 3 aprile. L'aiuto cuoca Beatrice Campus, di 51 anni, abitante in via Palazzuolo 26 nel centro di Firenze, è stata uccisa nel- la- cucina di casa con quindi cj coltellate. A scoprire il de- j^l0 sono stati carabinieri e ia vedevano dal pomeriggio di domenica. Il marito della campus, Luigi Leoni, di 55 anni| dipendente di un'ira presa di pulizie a domicilio vigili del fuoco, avvertiti dai parenti della donna, che non nonè stato ancora ritrovato' Ierij lunedì, non è andato nemmeno a lavorare. A quan- to dicono i parenti della don- na, il marito l'avrebbe più volte minacciata di morte, ma proprio in questi ultimi tempi i coniugi erano tornati a vivere insieme dopo un pe riodo di separazione. r T ^ - . - An 1 Leo™, «ano sposati da Clrc" cent'anni e non aveva no figh- Per lun*0 tempo han no vlssut0 a Cagliari alter «andò, dicono i parenti, pe "odi di tranquillità ad altri Più movimentati. Alla base dei litigi tra i coniugi sem bra vi fosse la diversa perso- nalità: molto sicura di sé e piena di iniziative lei, un po' meno interessato alla fami- Due anni fa, i coniugi de cisero di lasciare il negozio; glia lui. A Cagliari, i Leoni avevano una bottega di orto- lano, che la donna mandava avanti con grandi sacrifici. la donna si trasferì a Firen ze, dove abita un suo fratello. Trovò quasi subito un lavoro in un ristorante fiorentino, dove era anche un nipote della Campus. Zia e nipote, nell'autunno scorso, la- Piarono quel ristorante per impiegarsi in un altro vicino alla stazione di Santa Maria Novella. A quell'epoca la Cam pus prese in affitto un appar- tamento in via Palazzuolo, composto da tre camere, un salottino e la cucina, al secondo piano d'un vecchio stabile, a poca distanza dal posto di lavoro. Per recuperare parte dell'affitto, la donna decise di subaffittare due camere, e i primi clienti furono un cameriere e un impiegato statale, amici del nipote. Un po' prima delle festedi Natale del '72, arrivò aFirenze anche il Leoni, che era rimasto in Sardegna. L'uo- I mo andò ad abitare nellallog gio con la moglie. Con l'aiuto del cognato trovò lavoro in un'impresa di pulizie. Le pri! me difficoltà economiche finiI rono quando anche l'uomo j portò in famiglia i suoi gua-' dagni mensili. Parve che moglie e marito avessero ritro-vato quella tranquillità che più volte era stata turbata da discussioni e litigi più o me-no violenti. In questi ultimi giorniniente aveva dato a pensareene tra i coniugi Leoni vi | fossero difficoltà. Oggi, dopo | ^allarme dei parenti, i vigilidel fuoco hanno aperto la porta di via Palazzuolo 26 e insieme coi carabinieri sono entrati nell'appartamento. La donna è stata trovata uccisa con quindici colpi inferti con furia selvaggia, mentre cercava disperatamente di sfuggire all'assassino. L'arma del delitto è scomparsa. Quastutto l'appartamento è macchiato di sangue. Segno che la donna, prima di cadere sotto i colpi dell'assassino ha cercato di fuggire. Nessui™ ha sentito il rumore dquanto avveniva nell'appartamento, e. b.

Persone citate: Beatrice Campus, Leoni, Luigi Leoni

Luoghi citati: Cagliari, Firenze, Sardegna